Gli avvocati della Camera penale condividono la preoccupazione espressa dall’avvocato Vittorio Melone, presidente del Consiglio dell’ordine forense sul futuro del Tribunale di Vasto e ribadiscono i disagi provocati dalla carenza di personale.
Se in Tribunale la copertura del personale amministrativo è del 70%, in Procura la situazione è più critica. Gli avvocati sono preoccupati anche per il trasferimento del pm Gabriella De Lucia con il nuovo magistrato che non arriverà prima dell’autunno.
La Camera penale ha espresso la propria preoccupazione in una nota.
“Avendo appreso dell’imminente trasferimento del sostituto procuratore Gabriella De Lucia alla Procura della Repubblica di Pescara, esprimiamo innanzitutto i più sentiti ringraziamenti e l’apprezzamento per l’operato svolto presso il nostro palazzo di giustizia dal magistrato. Tuttavia, rileviamo come il trasferimento rappresenti l’ennesima importante perdita per un presidio quale la Procura di Vasto che nel corso degli ultimi mesi ha assistito ad una significativa diminuzione di organico causata anche dal pensionamento di diversi dipendenti che vi operavano. La carenza di organico, ad oggi rappresenta un disagio con cui tutti gli operatori della giustizia sono costretti a confrontarsi ogni giorno. Vanno comunque apprezzati gli sforzi profusi.
Il Tribunale e la Procura costituiscono presidi di legalità indispensabili per un territorio di confine come il nostro e proprio in ragione di ciò l’organico degli uffici e delle cancellerie penali dovrebbe essere messo nelle condizioni di lavorare serenamente e a pieno ritmo. La recente notizia della mancanza nel decreto Milleproroghe dell’emendamento che avrebbe consentito la proroga oltre il 2022 desta non poco sconforto e ci induce a chiedere, ancora una volta, alle forze politiche di adoperarsi in ogni modo al fine di scongiurare la chiusura del Tribunale di Vasto poiché ciò rappresenterebbe una grave perdita non solo per gli addetti ai lavori ma anche per tutti i cittadini.”
Paola Calvano