La lingua salvanese (finalmente) ha iniziato ad entrare nelle scuole elementari statali. Speriamo che vi resti per sempre. Il dialetto significa avvicinarci ancora di più ai nostri nonni . Il filosofo abruzzese Benedetto Croce scriveva:”Molta parte dell’anima è dialetto”.
Se qualcosa a San Salvo si sta muovendo va dato atto a Maria Travaglini assessore alla cultura, che ha promosso un progetto per la pubblicazione di un libro dei bambini che frequentano le scuole di San Salvo.
Il libro deve raccontare la nostra città nelle tradizioni, nel dialetto, nelle sue bellezze culturali e artistiche. S’intitola:” San Salvo da favola”.
Per quanto riguarda il dialetto, una delle insegnanti che darà molto spazio al dialetto è la brava insegnante Sabrina Monacelli. Il dialetto veneto è insegnato nelle scuole. Il treno del dialetto è partito da San Salvo, speriamo che non si fermi alla prima stazione. Dirigenti scolastici, insegnanti, “Sursum corda!”.
Michele Molino
