Francesco Menna buca clamorosamente l’appuntamento con i fondi utili per Vasto, pasticcia con le carte, impedisce alla città di usufruire di diversi milioni di euro per conclamata incapacità amministrativa ma, non potendo trovare alcuna giustificazione valida, fa la vittima, si sente accerchiato e reagisce scompostamemte.
Se Sabrina Bocchino, il M5S e Sandra Notaro si lamentano del suo operato (quest’ultima affiggendo per Vasto anche un manifesto che inchioda il Sindaco alla sua responsabilità con numeri inoppugnabili), Menna si sente denigrato e invita tutti a lavorare per Vasto.
Dimentica che, grazie al lavoro dei Consiglieri della Lega, Bocchino e Marcovecchio, Vasto sta ottenendo dalla Regione Abruzzo quanto le spetta e quanto merita. Tutto ciò che non arriva è per manifesta improvvisazione del primo cittadino. Vasto la si può danneggiare in tanti modi, ma non ottenere i finanziamenti per clamorosi errori è davvero inaccettabile.
Bocchino, M5S e Notaro sono tutti alternativi all’Amministrazione Menna. Carinci e Notaro sono persino candidate a Sindaco contro di lui. Non perché sono cattive, ma perché hanno capito che Vasto ha bisogno di un altro Sindaco, meno piagnone e più capace.
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro
