E’ l’avvocato Maria Grazia Mancini, ex presidente della delegazione di Vasto del Fai (Fondo Ambiente Italiano), la nuova rappresentante delle associazioni ambientaliste nel Comitato di gestione della riserva naturale di Punta Aderci. Intorno al suo nome si è registrato l’unanime consenso di sei sodalizi: Arci, Cai, Fai, Italia Nostra del Vastese, Legambiente Abruzzo e Wwf Zona Frentana e Costa Teatina.
L’avvocato Mancini, che ha guidato per alcuni anni la delegazione vastese del Fai, prende il posto di Filippo Menna che si è dimesso nelle scorse settimane, a distanza di pochissime ore dalla riunione che avrebbe dovuto esaminare il progetto presentato dalla Ecofox, l’azienda di Punta Penna che produce biodiesel, e che è intenzionata a realizzare una condotta interrata sottomarina (sealine) lunga 1.350 metri per lo scarico degli olii vegetali. Il progetto ha già incassato il parere favorevole, anche se con prescrizioni, del dirigente comunale Stefano Monteferrante, il quale ha evidenziato come l’intervento proposto dalla Ecofox “non determina una incidenza significativa sul sito oggetto di tutela”.
Ora, dopo la sostituzione di Menna, l’assessore alle politiche ambientali Paola Cianci potrà nuovamente convocare il Comitato di gestione, chiamato ad esprimere il proprio parere sulla sealine.
Nei giorni scorsi si era fatto avanti Oasi, l’associazione che raggruppa alcuni operatori portuali), che aveva proposto l’inserimento nell’organismo del professor Fabio Ippolito, docente all’Università del Salento, con lo spirito di “contribuire, in maniera fattiva, allo sviluppo e al potenziamento della riserva di Punta Aderci”.
Una ipotesi che l’amministrazione comunale non ha preso in considerazione dal momento che nel Comitato di gestione sono previsti solo i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dell’Arta (agenzia regionale dell’ambiente) e dell’Arap.
Anna Bontempo (Il Centro)