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Vasto Città: “Le nostre idee per la politica”

“Non siamo un movimento politico. Mettiamo in campo idee e progetti a servizio della città, perché vogliamo contribuire al bene comune”. Piergiorgio Molino, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, presenta così “Vasto città” , un contenitore dove convogliare, dicono,  le migliori energie per la crescita della località adriatica, ma  smentisce velleità elettorali.

L’appuntamento per entrare nel dettaglio del progetto è nella sala del Mamitas, lo stabilimento della Marina, dove è stata  convocata la conferenza stampa. Ad affiancare Molino c’è una nutrita rappresentanza del sodalizio turistico  – Massimo Di Lorenzo, Pierpaolo Tognoni, Loredana Di Nunzio, Antonio Carusi, Pino Travaglini e Tino Di Francesco – oltre all’architetto Mattia Perrotta che si occupa del piano di comunicazione e che ha elaborato un progetto per la riqualificazione del quartiere rivierasco.

E’ l’inizio di un percorso in vista delle elezioni amministrative che potrebbe culminare nella presentazione di un proprio candidato sindaco? La domanda sorge spontanea nel vedere tante risorse in campo.

Non siamo un movimento politico”, spiega Molino, “ma una fucina di idee e di progetti che vogliamo mettere a disposizione della politica con l’obiettivo di migliorare la nostra città. Abbiamo deciso di riunire in una piattaforma on line le idee e gli stimoli che provengono da un gruppo di cittadini e di professionisti per far crescere Vasto. Non escludiamo di presentare questi nuovi progetti ai candidati sindaci”.

E di iniziative in cantiere ce ne sono davvero tante e riguardano tutta la città, non solo Vasto Marina che resta “un focus importante”.

“Una cosa che ci sta molto a cuore è il recupero del patrimonio immobiliare”, dice Molino, “pensiamo all’ex asilo Carlo Della Penna in totale abbandono e al Palazzo Genova Rulli. Al nostro interno ci sono dei tecnici a cui abbiamo chiesto di elaborare un progetto specifico. Ma l’attenzione è anche al prolungamento della passeggiata di via Adriatica, al ripristino del sottopasso di via Donizetti e alla rotonda di Vasto Marina”.

Su quest’ultimo progetto si sofferma Di Lorenzo. “E’ in fase avanzata”, spiega l’ex presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, “il Comune ce lo ha concesso in comodato d’uso gratuito. Il nostro obiettivo è la sua riqualificazione in chiave turistica”. 

L’altra idea è il recupero del Centro servizi culturali di via Michetti, chiuso da mesi dopo il pensionamento degli addetti. “Potrebbe diventare un centro per lo smart working”, propone Molino che anticipa anche altri progetti per la “rigenerazione urbana”. Insomma, di idee ce ne sono tante.

“Vogliamo metterle a disposizione di chi amministra e di chi andrà ad amministrare la città nei prossimi mesi”, precisa Travaglini. Si tratta di vedere ora se e come concretizzarle con progetti cantierabili.

Intanto ieri pomeriggio c’è stato il primo appuntamento on line sulla pagina Facebook. Sul tema della comunicazione e sulla sua centralità si sono confrontati Molino, Marco Corvino del Consorzio Vasto in Centro, Giuseppe La Rana, direttore  di Assovasto e Giuseppe Di Marco della Dmc Costa dei Trabocchi.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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