“Hanno diffuso e divulgato conversazioni whatsapp dal tenore offensivo e denigratorio, artatamente e falsamente ricondotti alla mia persona”. Carla Zinni, giovane assessore al comune di Casalbordino e vice sindaco, sceglie i social per denunciare alcuni “episodi gravissimi che stanno accadendo ormai da alcune settimane e che mi vedono coinvolta in prima persona e non solo per il ruolo istituzionale che rivesto. Da quanto appurato e per quanto possa immaginare”, prosegue Zinni, “ pare vengano utilizzate applicazioni o altri strumenti, di cui finora ignoravo l’esistenza, in grado di creare conversazioni false tra due interlocutori, da salvare poi come immagini e condividerle su whatsapp oppure su facebook. Pur sforzandomi, non riesco davvero a capire quali possano essere le ragioni di un simile attacco nei miei confronti, augurandomi che non si tratti solo di un anticipo di quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi”.
Chiaro il riferimento alle prossime elezioni comunali che, con ogni probabilità si terranno in autunno. Per l’assessore l’obiettivo è quello di screditarla.
“Siamo ormai abituati a leggere di episodi analoghi, fake news, vere e proprie macchine del fango, ma mai e poi mai avrei pensato che una cosa del genere potesse succedere a me e soprattutto che potesse succedere in un contesto come Casalbordino che ho sempre ritenuto e continuo a ritenere un paese civile e pulito”, aggiunge Carla Zinni, “è chiaro che si tratta dell’azione di pochi, di pochissimi, mossi sicuramente da una acredine nei miei confronti che sinceramente ritengo del tutto gratuita e ingiustificabile. Ad ogni modo e mio malgrado, per tutelare la mia persona e quanti mi sono vicini, ho ritenuto giusto attenzionare le competenti autorità affinché si possa fare luce su quanto sta accadendo”, conclude la delegata della giunta guidata dal sindaco Filippo Marinucci.
Anna Bontempo (Il Centro)
