“Il centrodestra non riesce ad esprimere il candidato sindaco? Faccia ricorso alle primarie”. Più che una proposta, ha il sapore della provocazione l’idea lanciata da Stefano Moretti che non risulta essere iscritto ad alcun partito della coalizione.
“Fare ricorso alle primarie è l’unico modo per rimuovere l’attuale stallo nel centrodestra”, dice Moretti che si definisce “indipendente”.
Ma la sua proposta è destinata a cadere nel vuoto, visto che lo schieramento ha deciso di percorrere un’altra strada rispetto a quella intrapresa nel 2016 quando vennero indette le primarie, vinte poi da Massimo Desiati che però perse le elezioni per soli 123 voti in meno rispetto al candidato sindaco del centrosinistra, Francesco Menna.
In quella occasione gli altri competitor furono Guido Giangiacomo (Forza Italia), Incoronata Ronzitti (Popolari per Vasto), Giuseppe Tagliente (Unione per Vasto) e Massimiliano Zocaro (Vasto 2.0). Fu quella la prima ed unica volta in cui il centrodestra fece ricorso alle primarie, uno strumento che alcuni partiti della coalizione considerano superato.
Anna Bontempo (Il Centro)