Il Tar discute il ricorso sulla estensione delle concessioni demaniali fino al 2033 e decide se accoglierlo o meno. C’è molta attesa fra i balneatori e gli albergatori vastesi che si sono costituiti in giudizio, per il responso del Tar in merito alla iniziativa di una società di Campobasso che ha deciso di impugnare tutti gli atti e i provvedimenti della Regione e del Comune finalizzati alla proroga delle concessioni per altri 13 anni. Ieri i giudici amministrativi hanno trattato la causa in modalità da remoto e si sono riservati di decidere nel merito.
La sentenza, in questi casi, è attesa fra una quindicina di giorni. Gli operatori incrociano le dita e sperano in un esito a loro favorevole, anche se la questione oggetto del contenzioso è alquanto controversa.
Il Comune di Vasto è una delle località italiane che hanno applicato l’estensione fino al 2033 delle concessioni demaniali marittime, disposta dalle legge nazionale. La giunta guidata dal sindaco Francesco Menna ha deciso di rinnovare i titoli concessori per garantire maggiore stabilità agli operatori del turismo balneare e per dare loro la possibilità di programmare investimenti infrastrutturali.
Anna Bontempo (Il Centro)