“Una autentica ed immotivata elusione delle norme anti Covid, che rischia di vanificare gli sforzi di tanti cittadini coscienziosi e di far salire i contagi”. Vincenzo Suriani e Francesco Prospero, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia sparano a zero contro la decisione presa dal Comune di non sospendere il concorso per l’assunzione di 15 agenti di polizia locale. Ieri pomeriggio le prove di efficienza fisica, consistenti in corsa, salto in alto e piegamenti delle braccia (15 continuativi per gli uomini e 7 per le donne), si sono regolarmente tenute negli impianti sportivi del Parco Muro delle Lame, alla presenza della Commissione e dei giudici Fidal, nonostante la segnalazione del consigliere Alessandro D’Elisa che ha chiesto l’intervento della Prefettura e della Asl.
“Una grave forzatura”, attaccano Suriani e Prospero, “mentre in tutta Italia il Dpcm del governo Conte sospende i concorsi, vista la situazione della pandemia, il comune di Vasto, con una dubbia interpretazione delle norme, ha deciso di far proseguire le prove fisiche del concorso. Mentre in tutta Italia, da Sanremo a Brescia, da Cassino al vicino Molise, si bloccano i concorsi dei vigili e anche le prove fisiche, a Vasto si costringono candidati provenienti da regioni arancioni e rosse (come la Puglia) a decidere se sfidare la legge, che vieta di uscire dalla propria Regione, o rinunciare ad un concorso che si espone, con questi comportamenti del Comune, a ogni tipo di impugnative e ricorsi. In ogni caso si chiede a candidati provenienti da altre regioni, con situazioni dell’epidemia diverse dalla nostra, di affluire in Abruzzo”.
I due consiglieri si riservano “ogni tipo di azione successiva con le autorità competenti”.
“Questa opposizione vuole paralizzare la città”, replica perentorio il sindaco Francesco Menna, “non mi risulta che nelle città amministrate dal centrodestra i concorsi siano stati sospesi”.
Anna Bontempo (Il Centro)
