Andiamo leggendo, con un certo interesse, di un improvviso scaturire di numerose iniziative politiche che anticipano ed accendono – e non di poco – il clima già surriscaldato che andremo a vivere nella nostra Città, Covid 19 permettendo, la primavera prossima, in occasione del rinnovo della Amministrazione Comunale.
E’ una rigogliosa fioritura di nuovi Movimenti e di Associazioni che sembrerebbero trovare nel civismo e nella presunta autoattribuita rappresentanza sociale, il proprio innovativo riferimento ideologico, a fronte di una azione amministrativa estremamente lacunosa e disinteressata, messa in atto a Vasto dal Sindaco Memma e suoi “sinistri” sodali ,negli ultimi 15 anni.
Buon viaggio e ben arrivati tra noi, che queste questioni le abbiamo portate sulle spalle, con iniziative e proposte, senza mollare di un solo millimetro per migliorare la qualità della vita dei cittadini vastesi. Un Faro nel buio.
Ma i partiti tradizionali e le relative liste “civetta” che faranno? Rinunceranno al ruolo egemone di indirizzo tra le grandi bipolarità – destra, sinistra – che regolamentano la massima parte dello scenario politico ed amministrativo italiano, con il più o meno interessato coinvolgimento del M5S, aperto finalmente anche esso alle istanze ed ai collegamenti con la società civile non schierata ideologicamente? Sarà Vasto un nuovo laboratorio di proposta politica? Noi non lo crediamo!
Siamo invece convinti che si possa estrarre dal coacervo delle liste, dei gruppi di opinione e delle associazioni non allineate, una robusta rappresentanza di belle persone che sia in grado di promuovere e di perseguire il radicale cambiamento della deprecabile situazione sociale ed economica del vastese e di rilanciare, nel medio periodo, il progresso e lo sviluppo per le future generazioni della nostra terra.
Occorre però mettersi in condizione di stilare un ambizioso programma e di stabilire un percorso condiviso ed innovativo , che abbia come presupposto la ineludibile esigenza di far risorgere Vasto ed archiviare il periodo decadente e senza speranza che ha caratterizzato il nostro territorio, almeno negli ultimi quindici anni.
Occorre, in particolare, ribaltare la autentica “truffa” che è stata somministrata ai vastesi nell’ultimo quinquennio amministrativo, nascondendo dietro il sorrisetto amabile dei giovani amministratori esposti alla attenzione dei cittadini per la realizzazione di una presunta svolta generazionale, la realtà di un bieco mantenimento della vecchia rendita di posizione parassitaria ed assistenzialistica dei soliti noti.
Questo si può e si deve fare, se le istanze del civismo moderato e costruttivo sapranno fare breccia nelle convinzioni di tutti i Partiti Storici che invocano il cambiamento, ma che devono stemperare litigiosità, personalismi e contrasti che, nel tempo, hanno impedito di ottenere il successo. Il lavoro propositivo e la vigilanza attenta dei Consiglieri Comunali di opposizione a Vasto , potrebbe essere un ottimo modello da replicare per la costruzione di una grande armata di successo, con una squadra qualificata e coesa che sia guidata dal migliore candidato Sindaco disponibile .
A questa impresa, da oggi, lavora il Nuovo Faro con fasci di luce vivida nella notte della nostra Vasto e con un programma già stilato e pubblicato con cui chiedere condivisione e consenso.
Il Nuovo Faro
Edmondo Laudazi