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Menna attacca la Asl: “Persi 20 posti letto”

Sono stati soffocati tutti i focolai che al San Pio hanno creato una catena di contagi nel nosocomio vastese. Resta solo un operatore positivo nel reparto di Ortopedia così come pure in Urologia. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna si dice contento, ma non soddisfatto. Il primo cittadino chiede infatti di conoscere le condizioni strutturali dell’ospedale.

In questo momento“, fa sapere Menna “il numero di posti letto a disposizione è molto importante. Con il crollo del controsoffitto a Chirurgia e il trasferimento di Medicina a Geriatria, Vasto ha perso più di venti posti letto e per un ospedale che ne conta 250 è tanto in condizioni normali e ancor più in questo periodo”.

Menna continua dicendo di aver inoltre chiesto da tempo una indagine strutturale senza però sapere più nulla. “Ho invitato più volte l’assessore regionale Nicoletta Verì e il direttore generale Thomas Schaei a riferire in Consiglio comunale della situazione del San Pio – incalza Menna – ma non sono venuti e non hanno intenzione di venire. Ne prendo atto ma visto che abbiamo perso l’area medica del San Pio chiedo alla Regione di trovare un modo per far sapere all’amministrazione comunale e ai cittadini in che condizioni è attualmente l’ospedale” prosegue il primo cittadino che chiede: “A che punto sono i lavori di sistemazione di Chirurgia e dell’area vicina alla chiesa? Quando sarà possibile sanare la carenza di personale registrata nelle sale chirurgiche e non solo?”.

Per Menna in questo momento la chiarezza è fondamentale, così come è necessario sapere cosa è stato deciso sul nuovo ospedale.

Il sindaco inoltre ringrazia e fa un plauso agli operatori del San Pio che hanno gestito una situazione delicatissima con grande professionalità. “La città ringrazia – prosegue Menna – e chiede alla Regione di ridare al San Pio quello che aveva e che la mancanza di manutenzione ha portato via”.

Rassicurazioni sulla situazione “contagi” al San Pio arriva dal direttore generale, Angelo Muraglia. “La situazione è ora sotto controllo, anzi buona. I reparti sono stati sanificati e tutti i dipendenti ospedalieri sono stati sottoposti a tampone. I due casi positivi sono già in isolamento e presto riapriremo i ricoveri. Resta ancora aperta la cosiddetta “area grigia” a disposizione di chi dopo essere stato sottoposto a tampone rapido  o resta in attesa dei risultati del tampone molecolare”.

Paola Calvano

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