E’ scattata poco prima delle 10.30 da lungomare di San Salvo Marina la nona tappa del 103° Giro d’Italia. Una partenza cauta ma entusiasmante accompagnata da una leggera pioggia ma da un clima festoso. Ed è proprio l’aria di festa accompagnata dall’attesa, dalla trepidazione e dalla corsa all’ultimo per definire nel migliore dei modi gli ultimi dettagli nel rispetto delle misure Anti-Covid, quella che si respirava già dalle prime ore del mattino a San Salvo Marina dove i corridori hanno fatto il loro arrivo uno ad uno accolti dai presenti.
La tappa avrà una lunghezza di 208 chilometri così percorsi:
Tappa appenninica caratterizzata dal un elevato dislivello complessivo (oltre 4000 m). Dopo un breve tratto lungo la costa adriatica si affrontano i saliscendi dell’entroterra fino a Guardiagrele per poi in sequenza scalare il Passo Lanciano, il Passo di San Leonardo e il Bosco di Sant’Antonio.
Dopo Pescocostanzo e Rivisondoli si raggiunge Roccaraso dove inizia l’ascesa finale. Gli ultimi chilometri saranno contrassegnati da una salita finale di 10 km circa alla media del 5.7%.
Gli ultimi 2 km al 7% con le pendenze massime all’interno dell’ultimo km attorno al 12%.