C’è una baracca vista mare sulla spiaggia della riserva di Punta Aderci. La presenza del manufatto abusivo, con tanto di pavimento in mattoni, è stato segnalato dalla Stazione Ornitologica Abruzzese (Soa) al comune di Vasto, alla polizia locale, ai carabinieri forestali, alla capitaneria di porto, alla Sovrintendenza ai beni paesaggistici e all’Ufficio parchi della Regione Abruzzo.
“Alcuni fruitori della riserva ci hanno segnalato lo stato penoso in cui versa il tratto a nord, nei pressi della foce del Fiume Sinello, fornendoci foto e video inequivocabili scattate lo scorso 16 agosto”, scrive il presidente della Soa, Massimo Pellegrini , “oltre ai rifiuti che purtroppo contraddistinguono praticamente tutto il litorale (polistirolo, bottiglie di plastica ecc.), compaiono anche bottiglie di fitofarmaci (che potrebbero contenere residui), gomme di auto e bombole (queste potrebbero anche costituire pericolo per la pubblica incolumità). Inoltre è stata osservata anche una vera e propria baracca costruita sulla spiaggia, struttura che appare in totale contrasto con le norme di tutela della riserva e delle aree vincolate dal decreto legislativo 42/2004 oltre a pregiudicare il decoro di un luogo che sulla carta dovrebbe essere tra i più tutelati dell’Adriatico essendo anche sito di interesse comunitario”.
Pellegrini chiede un intervento delle autorità preposte “al fine di sanzionare condotte che paiono contrastare con le normative vigenti e ad attivare iniziative volte alla pulizia dell’area dai rifiuti”.
Sembra che la presenza della baracca sia già stata oggetto di segnalazione a maggio del 2019 da parte della Cogecstre, la cooperativa di Penne che ha in gestione l’area protetta, ma nonostante sia trascorso più di un anno il manufatto abusivo è ancora lì e viene utilizzato ogni estate. A detta della Soa la baracca “è un oltraggio ad una delle perle turistiche della Regione”.
Anna Bontempo (Il Centro)