Continua la strage di alberi. Cinque imponenti pini, di quasi cinquant’anni, sono stati abbattuti in località San Tommaso, lungo la statale 16, all’interno di un piazzale dove ci sono due attività commerciali. Non si conoscono le ragioni che hanno spinto i proprietari dell’area a tagliare i rigogliosi alberi, né se esistono eventuali autorizzazioni. Certo è che l’ennesimo abbattimento non è passato inosservato ed è stato segnalato alla redazione del Centro da alcuni cittadini infuriati per l’accaduto. Ieri mattina “sul luogo del delitto” si è formato un capannello di persone. Tra loro anche esponenti delle associazioni cittadine che dal 2007 chiedono regole per la tutela del patrimonio arboreo.
“Non sarebbe successo se fosse stato in vigore il regolamento del verde che attendiamo da tredici anni e che estende la tutela anche alle aree private”, commenta Stefano Taglioli, ambientalista storico, “dopo i pini di via Ritucci Chinni e alla luce di questi tagli ancora più recenti diventa non più prorogabile la sua approvazione. Senza il disciplinare abbiamo le mani legate”.
Il regolamento è all’esame dei capigruppo consiliari. L’amministrazione comunale, per bocca dell’assessore Gabriele Barisano, ha promesso tempi brevi per l’approvazione in occasione della presentazione del censimento del verde che in questa prima fase ha schedato 538 pini marittimi.
Anna Bontempo