Un contributo economico ai cittadini con un reddito non superiore ai 15mila euro affinchè sterilizzino i cani di proprietà regolarmente identificati con microchip. E’ la proposta contenuta nella risoluzione contro il randagismo presentata da Dina Carinci e Marco Gallo del Movimento 5 stelle, inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è tenuto venerdì, ma poi rinviata alla prossima seduta. Un problema di stringente attualità quello del randagismo che, proprio alla vigilia dell’assemblea civica, ha fatto registrare in città l’ennesimo abbandono.
Sei cuccioli di appena 40 giorni sono stati lasciati in una scatola di cartone davanti al cancello del canile di località Vallone Maltempo, gestito dall’associazione “Amici di Zampa”.
“Siamo al collasso”, è il grido di allarme lanciato dalle volontarie che da anni chiedono interventi finalizzati alla sterilizzazione, unico modo per prevenire gli abbandoni. Di questa problematica si fa carico la mozione del M5S che impegna il sindaco Francesco Menna e la giunta municipale a pubblicare un bando per l’accesso al contributo e stilare una graduatoria che privilegi i residenti nelle zone periferiche della città.
“Il fenomeno del randagismo canino è attuale e non accenna a diminuire”, spiegano Carinci e Gallo, “e si combatte soprattutto attraverso il controllo delle nascite dei cani. I costi per la sterilizzazione, però, non sono sostenibili dai cittadini a basso reddito. E’ quindi necessario che anche l’amministrazione vastese, al pari di quanto fatto da numerosi comuni italiani al fine di contrastare il proliferare incontrollato di cuccioli, incentivi le sterilizzazioni offrendo un contributo ai proprietari di cani a sostegno delle relative spese. Il successo della campagna di sterilizzazione porta anche al contenimento della spesa pubblica”, rimarcano i due consiglieri pentastellati.
Anna Bontempo (Il Centro)
