Riceviamo e pubblichiamo.
I consiglieri Cappa e D’Alessandro hanno portato in Consiglio comunale una proposta di deliberazione sulla necessità di prorogare le concessioni balneari, ormai prossime alla scadenza. Tale rinnovo è del resto previsto da una legge dello stato, la n. 145 del 2018, fino al 2033. Tale proposta si è resa necessaria perché, benché i balneatori vastesi abbiano legittimamente presentato le relative richieste presso l’ufficio comunale competente, le stesse giacciono miseramente senza ottenere la dovuta risposta.
La maggioranza ha rigettato la proposta, (nettamente condivisa e sostenuta dai consiglieri d’Elisa, Giangiacomo, Laudazi, Prospero e Suriani) menando il can per l’aia, e palesando, al contempo, la contrarietà ideologica nei confronti di quelle categorie che, usando le parole del sindaco, sono considerate delle “rendite di posizione”.
Allo stesso tempo, secondo il tipico stile mistificatorio a cui siamo ormai abituati, a sinistra hanno votato un loro documento nel quale “si impegnano a proseguire nel percorso intrapreso” e cioè, stando ai fatti, a non concedere le proroghe, seppur previste dalla legge. Da notare ormai evidente l’appiattimento del M5S sulle posizioni del Sindaco. Come il Sindaco comanda, il M5S ubbidisce. Non è un bello spettacolo, soprattutto per gli elettori del M5S, nettamente contrari all’operato di questa sconcertante amministrazione.