Banner Top
Banner Top

Scende e cambia il volume dei traffici e il numero di attracchi al porto di Vasto

Scende e cambia il volume dei traffici e il numero di attracchi al porto di Vasto. Dalle banchine non si vedono più le lunghe file di furgoni causa lo stop produttivo della Sevel. Al posto dei mercantili da e per l’America, la Grecia, la Francia e la Germania ci sono ora navi in arrivo e in partenza per la Turchia, l’Ucraina, la Bulgaria, la Tunisia.

Argilla, sabbia, solfato, soda e sansa sono le merci commercializzate. Restano invece le torri eoliche.

Cambiano poi anche le regole. “Non è più possibile salire sulle navi senza i dovuti accorgimenti”, conferma Pietro Marino dell’Agenzia Marittima Vastese.

Gli equipaggi infatti non possono scendere. Alto il controllo dell’autorità marittima che vigila sull’osservanza delle regole sanitarie disposte per evitare il contagio.

Ora gli operatori guardano al secondo semestre 2020 con grande fiducia e auspicano in una riapertura dei mercati internazionali. A maggio con la ripresa dell’attività della Sevel e delle grandi industrie del territorio il grafico portuale dovrebbe risalire.

Paola Calvano

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com