Si è tenuta poco fa la conferenza stampa del Sindaco Francesco Menna in merito al nuovo Dpcm firmato ieri dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Queste le parole del primo cittadino di Vasto.
“Da questa mattina ha piena efficacia il Dcpm firmato dal Presidente Conte che ha misure restrittive per tutto il nostro paese e anche per la nostra città. Questo Dpcm si fonda sui dei principi molto importanti che sono il principio di buon senso, di responsabilità, di autodeterminazione. Questo Dpcm contiene la raccomandazione fondamentale che è quella di restare il più possibile a casa e limitare dunque le uscite.
Nessun divieto di non circolare il città, ma la raccomandazione è quella di evitare gli spostamenti inutile.
Saranno chiuse fino al 4 aprile le scuole gli asili nido, gli istituti paritari, i centri benessere, le palestre, le piscine.
Per quanto riguarda i bar, le pizzerie, i ristoranti la loro apertura potrà essere dalle ore 6 del mattino alle ore 18 contingentando però al loro interno la presenza fisica di persone e garantendo il metro di distanza.
Saranno aperte le farmacie, la parafarmacie e i negozi alimentari.
È importante seguire queste prescrizioni che portano, in caso di trasgressione, a dei reati molto importanti. Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi perchè in caso di inosservanza delle norme potrebbero andare incontro ad un procedimento penale che sarà poi problematico nella vita futura quando entreranno nel mondo del lavoro, o in caso di concorsi pubblici, o di apertura di un’attività lavorativa.
Per quanto riguarda le attività commerciali i caso di inosservanza del Dpcm e dunque di trasgressione ci sarà la chiusura dell’attività e/o la sospensione della licenza.
Quello che si chiede quindi è quello di rispettare le regole, di mantenere la calma, di vivere la vita ordinaria con serenità cercando però di limitare le uscite soprattutto per gli anziani.
Il problema principale è soprattutto legato ai posti letto in ospedale, ai respiratori e a tutta un’attività che va posta in essere in caso di infezione da coronavirus.
L’altra raccomandazione importante è chiamare il medico di base o il numero verde 800 860 146 in caso di problemi legati al coronavirus o ad altre situazioni patologiche. Evitare dunque di andare in ospedale.
In queste ore stiamo provvedendo alla sanificazione degli uffici e scuole.
È doveroso a questo punto ringraziare la protezione civile, tutte le forze dell’ordine e gli uffici comunale che stanno garantendo la continuità amministrativa e il disbrigo delle pratiche.
Sono convito che con la collaborazione di tutti ce la faremo a circoscrivere questo fenomeno e a superarlo il prima possibile.
Ricordo che ci sono degli spostamenti che possono essere fatti ma solo in determinate circostanze quali le esigenze lavorative (sono consentiti spostamenti per attività lavorative nel caso di lavoro dipendente), motivi di salute (nei casi in cui l’interessato debba spostarsi per sottoporsi a terapie e cure mediche non effettuabili nei comuni di residenza) e situazioni di necessità (attività indispensabili per tutelare un diritto fondamentale – il caso di acquisti di beni di necessità che non sono rinvenibili nel proprio comune).
Il principio fondamentale che regola tutto è quello della responsabilità e della consapevolezza. E’ necessario ricordare che viviamo in un momento problematico ed è quindi necessario avere un senso di responsabilità”.
