La casa di Lucia Ciarelli e Domenico Giannichi e l’auto che la coppia ha usato per raggiungere il luogo dove la donna è stata uccisa sono state dissequestrate. Ultimate dunque le perizie. Gli inquirenti hanno acquisito sufficiente materiale probatorio.
Giannichi nel frattempo è stato sottoposto ad una perizia psichiatrica per dimostrare la fragilità psicologica del suo cliente. Una fragilità aggravata da una delicata patologia diagnosticata poche settimane prima della tragedia.
Per la difesa dell’indagato l’omicidio sarebbe stato un tragico epilogo dovuto ad un eccesso di difesa visto che lo stesso Giannichi sarebbe stato anche lui preso a morsi e ferito al naso. Prima dell’arresto venne infatti medicato nell’ospedale di Lanciano. Ferite che vennero rilevate anche dal medico legale Christian D’Ovidio che fra meno di un mese depositerà anche i risultati dell’autopsia.
Toccherà poi al sostituto procuratore Gabriella De Lucia valutare se le condizioni psicologiche dell’accusato possano costituire un attenuante e se nell’omicidio è configurabile o meno una reazione di difesa di Giannichi.
Paola Calvano