Angelo Tristani, il musicista abruzzese considerato il nuovo Richard Clayderman italiano, Giovedì 6 Febbraio sarà ospite al Teatro “Tenco” – Palafiori di Sanremo.
Non un artista, ma può definirsi “l’artista di innato talento”. Cupellese ed abruzzese per costumi e modus vivendi. Prodigio già da piccolo, la musica è la sua passione con cui continua ad ispessirsi in tutte le sue forme classiche. La sua libertà è totale, non escludendo nessuna forma politica, purché intensa e catartica.
Compositore di brani nati dalla sua travolgente passione, da cui traspare un infinito amore per tutto il creato e in particolare per la figura femminile, libertà totale di pensare ed agire. Il romanticismo tocca sempre il suo animo e caratterizza tanta sua musica. Angelo Tristani è seguito da tempo da direttori artistici nazionali, suscitando particolare interesse per la sua unicità nella composizione di brani romantici, romanze dolci, eleganti e avvolgenti, come se si stesse vivendo in un mondo fatato. Infatti, il direttore artistico Danilo Daita di Sanremo, che lo segue, lo ha invitato come ospite con il soprano Katia Ricciarelli e presenterà il suo disco “INCANTO”, Giovedì 6 Febbraio colonne sonore per orchestra e coro.Ha studiato pianoforte e canto.
Tristani vanta nel suo curriculum quello di essere il maestro di Cori più prolifico d’Abruzzo, oltre 15 formazioni. Vincendo diversi concorsi nazionali e internazionali è considerato già da tempo uno dei migliori direttori di Cori d’Abruzzo per innovazione, coraggio, tenacia ed arrangiamenti corali-orchestrali estremamente fantastici, tale da essere un anello di congiunzione fondamentale per le sue creazioni. Progressista ed estroverso, spesso interpretato male, è considerato genio non comune, critico e molto battagliero. I classici con la musica leggera caratterizzano le sue opere. Colonne sonore e romanze, il protagonista è sempre l’essere umano. “Sturm and drang” di carattere ribelle e tumultuoso, sempre alla ricerca del “bello” per le sue musiche, già da ragazzo era capace di trasformare pensieri e parole in suoni e musica.