“Il cambio di destinazione d’uso di alcune unità immobiliari da abitazione ad uffici è la dimostrazione di quanto sia stata fallimentare quella operazione urbanistica”. Confedilizia, l’associazione dei proprietari di casa, interviene dopo la notizia pubblicata dal Centro sulla richiesta della Buysell spa, la società che 15 anni fa acquistò all’asta lo storico Hotel Panoramic al prezzo di 2 milioni e 40mila euro, per poi trasformarlo in un complesso residenziale.
La richiesta è al punto all’ordine del giorno della Commissione“Assetto ed utilizzo del territorio” in programma oggi alle 17, nella sala del Gonfalone del Comune. L’organismo consiliare, presieduto da Marco Marra (Pd), è chiamato a rilasciare il proprio parere al cambio di destinazione d’uso di quattro unità immobiliari poste al pianterreno dell’elegante residence di via Smargiassi, a pochi metri dalla villa comunale, al centro di Vasto.
“La richiesta della Buysell dimostra, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, che quell’investimento di 15 anni fa è stato fallimentare”, commenta Riccardo Alinovi, referente di Confedilizia, “chi ha acquistato l’Hotel Panoramic all’asta per poi trasformarlo in residence pensava di fare un affare, invece la maggior parte degli appartamenti sono rimasti invenduti perché il loro prezzo è troppo alto, circa il doppio rispetto al valore di mercato. Sarebbe stato meglio ristrutturare l’albergo, che era uno dei pochi hotel al centro di Vasto, piuttosto che realizzare l’ennesimo residence. Oggi possiamo ribadirlo con certezza: è stata una scelta imprenditoriale sbagliata. Chi fa demolire gli alberghi non fa gli interessi della città”, rimarca Alinovi.
Sta di fatto che un pezzo di storia di Vasto è andato irrimediabilmente perso nel 2005 quando la Buysell, che inizialmente aveva presentato un progetto per la ristrutturazione dell’albergo con annessa sopraelevazione, cambiò programma dopo aver accertato, tramite una perizia tecnica, l’esistenza di problemi di staticità dello stabile.
La demolizione dell’hotel fece molto discutere all’epoca. Ancora oggi ci sono vastesi che ricordano la posa della prima pietra dell’Hotel Panoramic, alla presenza di Giuseppe Spataro e di Fernando Tramboni. Per realizzarlo venne occupato un pezzo di villa comunale. Un altro pezzo era già stato eliminato per costruire l’edificio con gli appartamenti per gli impiegati del Comune, che si affaccia su piazza Marconi. Oggi chi passa da quelle parti si chiede, nel vedere quel complesso residenziale semivuoto, se con un po’ più di lungimiranza si sarebbe potuto evitare l’abbattimento della struttura per restituire alla città un albergo ristrutturato e moderno.
Anna Bontempo (Il Centro)
