Un forte ha svegliato ieri mattina intorno alle 5 i residenti di viale D’Annunzio e via Alfieri. Pochi minuti dopo i carabinieri, avvisati dagli stessi residenti, si sono recati nel condominio da cui è partita l’esplosione. Gli accertamenti dei militari, diretti dal tenente Luca D’Ambrosio, sono durati diverse ore e secondo indiscrezioni pare sia stato lanciato un oggetto esplodente, forse un grosso petardo o un raudo, sul balcone al primo piano di un condominio, ma le bocche degli investigatori sono comunque cucite.
L’ennesimo atto vandalico o quel botto era indirizzato contro qualcuno in particolare? Al momento non è si sa. Sono in corso le indagini da parte degli investigatori. Ma a far propendere molti cittadini verso la seconda ipotesi c’è un fatto inquietante. Qualche settimana fa un incendio ha distrutto la vettura di un congiunto del proprietario del balcone sul quale è stato gettato il grosso raudo.
L’incendio dell’auto è stato denunciato e sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine. Se i due episodi sono collegati al momento non è è possibile saperlo.
Il proprietario dell’appartamento finito ieri mattina nel mirino, assicura di non avere ricevuto minacce, nè immagina chi possa aver compiuto il gesto. I carabinieri hanno prelevato tracce della sostanza pirica che ha originato la deflagrazione e il materiale è stato consegnato ai laboratori per le analisi del caso
Di grande aiuto potrebbero essere le telecamere di alcune attività commerciali della zona.
Paola Calvano