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Sasi, presto due video tutorial per leggere la nuova bolletta

Il 2019 è stato un anno intenso e impegnativo per SASI. E’ stata realizzata  una serie di interventi e di lavori importanti. Si stanno chiudendo alcuni cantieri nel settore depurazione, sono in corso interventi per nuovi impianti e sono stati potenziati alcuni impianti esistenti. Il 2019 segna anche la fine di due complicate e antiche vicende, quelle relative alla Società ISI srl e il passaggio della gestione dei depuratori dall’ ARAP alla Sasi.

Il Presidente Gianfranco Basterebbe, ha voluto prima di tutto ricordare alcuni aspetti concernenti le bollette e in particolare quelli riguardanti la problematica verificatasi all’inizio dell’anno per i disguidi sul mancato recapito e la nuova articolazione della tariffa. .

“Ricorderete tutti che sul finire del 2018, dopo aver fatto correttamente una gara per affidare il servizio di stampa e consegna delle bollette, abbiamo riscontrato delle gravi difficoltà dovute ai ritardi e alla mancata consegna. L’appalto era stato aggiudicato da un operatore privato che purtroppo si è rivelato non in grado di effettuare il servizio nei tempi e nelle modalità richiesti. Già dalle prime avvisaglie della problematica abbiamo deciso di non applicare gli interessi di mora, abbiamo comunicato la notizia e intrapreso una complessa procedura di contestazioni per ottenere la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice. Si è trattato di una vicenda negativa che ha creato non pochi disagi. Infatti nonostante la situazione sia tornata alla normalità, stiamo ancora cercando di rimediare ai tanti problemi”.

Da qui, è nata l’idea di un primo servizio di invio “digitale” della bolletta al cittadino: “Il primo servizio che riusciamo a offrire è quello di ottenere la comunicazione dell’emissione della bolletta direttamente via email. Ciascun utente, compilando un apposito modulo, potrà comunicarci il proprio indirizzo mail e richiederci questo servizio. In questo modo, al momento dell’emissione della propria bolletta invieremo una mail nella quale si potranno verificare le informazioni della stessa: l’importo, la data di emissione e di scadenza, e si avrà quindi la possibilità di sapere tempestivamente che entro pochi giorni sarà recapitata la versione cartacea nella cassetta delle lettere”.

Sempre in relazione alla bolletta e alla nuova articolazione tariffaria il Presidente Basterebbe dopo aver ribadito di essere stato l’unico gestore abruzzese a fornire una dettagliata informativa agli utenti, ha presentato due video-tutorial che spiegano come leggere la nuova bolletta e le novità in essa contenute.

I video verranno subito pubblicati sui canali social della SASI e poi saranno oggetto di una campagna divulgativa, con l’obiettivo di fornire una corretta e veloce informazione consentendo a tutti di comprendere gli attuali cambiamenti e fugare eventuali dubbi. “In questi giorni i nostri sportelli sono affollati più del solito – ha rimarcato Basterebbe – comprendiamo la necessità che hanno gli utenti di capire bene le voci contenute nella bolletta e sapere cosa stanno pagando. L’auspicio è che questi video possano aiutare nella lettura e nella comprensione del contenuto delle fatture”. Sono 160 mila le utenze alle quali la Sasi si rivolge.

Il Presidente ha inoltre ricordato gli impegni più significativi dell’attività della società.

“ In questo anno abbiamo continuato ad effettuare tutte le normali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, abbiamo affrontato una crisi idrica abbastanza rilevante nel periodo estivo e stiamo cercando insieme ai Sindaci dei comuni soci di ottenere i finanziamenti che ci occorrono per uscire dallo stato emergenziale che caratterizza le nostre estati soprattutto nel vastese. Abbiamo chiuso importanti interventi, quello forse più rilevante è il nuovo depuratore di Fossacesia che sarà in grado di risolvere anche le problematiche dei comuni limitrofi. Questa è la prova tangibile che, se ci viene data la possibilità in termini di co-finanziamento, riusciamo a realizzare interventi innovativi e a risolvere i problemi che affliggono il territorio.  La qualità delle nostre acque costiere rilevata dall’ARTA lo dimostra. Tengo a precisare – ha proseguito – che in merito al depuratore di Fossacesia, stiamo progettando un impianto di essiccamento dei fanghi che ci porterà a mettere la parola fine al problema dello smaltimento. Stiamo studiando alcuni metodi di essiccamento e pensiamo di poter essere tra i precursori nella nostra regione ad adottare soluzioni di questo tipo. In Italia sono solo due gli impianti di essiccazione, a Padova e a Reggio Calabria e sono sperimentali”.

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