Nessuno si meravigli se fra qualche giorno dovesse incontrare Francesco Menna a Piazza Rossetti, mano nella mano con qualche assessore, a fare la ronda contro chi attenta al nostro Ospedale. Ospedale, sia chiaro, contro cui si è accanita negli ultimi cinque anni la giunta regionale di sinistra, con Paolucci assessore e Menna suo fedele segretario.
Dovremmo chiedere a loro se sono a conoscenza dei 33 milioni di debiti accumulati dalla Asl di Chieti e provincia, quel debito a cui il neo Direttore Schael è costretto a fare riferimento per invitare alla sobrietà e impedire che si torni al Commissariamento.
Insomma, Pupillo e Menna, per mero atto politico e di partito, votano strumentalmente contro il Piano, indossano la veste dei contestatori, cercano di mistificare la verità, ma non sembra che le responsabilità possano poggiare su chi è arrivato da qualche giorno trovando macerie e topi, topi che ballano da anni, come ben sanno tutti i dipendenti dell’Ospedale.
Menna, invece di agitarsi inutilmente, risponda alla votazione unanime del Consiglio e si sbrighi a creare la squadra che dovrà incontrare Marsilio, Veri e Schael.
Se continua a sbraitare da solo, non va da nessuna parte. Faccia il Sindaco e faccia sentire alla Regione la voce del Consiglio comunale unito. Le ronde non hanno mai portato fortuna. Creano piuttosto ilarità in chi vuole divertirsi e abbattimento, ginocchia per terra (per usare un eufemismo) in chi vuole fare politica seriamente avendo a cuore le sorti di Vasto e del Vastese.
Alessandra Cappa Davide D’Alessandro