Il voto unanime del Consiglio comunale su un documento riguardante l’Ospedale, condiviso da maggioranza e minoranza, è stato un successo della politica che si è riappropriata delle sue prerogative assumendo una decisione, senza alcuna delega a ingerenze esterne. Non è stato semplice, poiché il Sindaco Menna ha tentato, con un intervento incomprensibile, di affossare l’accordo.
Bastava guardare le facce stranite di alcuni consiglieri di maggioranza per rendersi conto della meraviglia per tanta insipienza politica. Siamo stati noi, coadiuvati dall’esperienza di Lapenna, a favorire la stesura di una risoluzione in positivo che impegna il Sindaco a comporre una rappresentanza formata da sei consiglieri (tre per parte), per andare all’incontro con Il presidente Marsilio, l’assessore Veri e il direttore Schael, e rivendicare tutte le richieste che, accolte, potranno consentire all’Ospedale di Vasto di essere un vero Ospedale.
Basta con le elemosine. Se il nostro Ospedale, per una politica sciagurata degli ultimi anni che ha mirato a favorire altri territori, è ridotto come è ridotto, sono necessari interventi immediati e risolutivi. Qualcosa è stato già fatto, molto c’è ancora da fare. Non molliamo di un’unghia. Vasto dovrà avere anche l’Emodinamica, Vasto dovrà avere anche un nuovo Ospedale. Lo vogliono i cittadini di Vasto e del Vastese. Il Sindaco Menna, orfano di Paolucci, si rilassi. Ieri il Consiglio ha operato e votato al di sopra della sua testa. Giusto così, bravi così.
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro