“Ringraziare” (ironicamente) chi ha denunciato le gravi carenze igieniche della cucina del San Pio di Vasto e affermare che grazie a loro la stessa non riaprirà più, lo riteniamo gravissimo se, a maggior ragione, a pronunciare queste parole è il Direttore della Asl, Thomas Schael.
Dovere di un direttore di una Asl è quello di risolvere i problemi e trovare soluzioni, non quello di istigare chicchessia a indossare le vesti delle “tre scimmiette”: non vedo, non sento, non parlo!
Ma al netto di ciò, priorità oggi è quella di tornare a garantire nel più breve tempo possibile le condizioni igieniche della cucina del San Pio al fine di ripristinare quanto prima il servizio di somministrazione di alimenti e bevande.
Con la salute dei cittadini non si scherza. Con la sanità non si può fare politica e propaganda elettorale.
Quanto realmente occorrerebbe – in termini economici – per riaprire la cucina del San Pio, lo lasciamo agli esperti. Compito di una Asl e di una Regione è quello di fornire i meritati servizi ai cittadini e in questo caso ai pazienti.
Sul lato politico ci aspettavamo, da una Giunta regionale che ha finanziato 1 milione di euro per un Festival di cartoni animati, l’immediato finanziamento – o perlomeno la fattiva risoluzione del problema – per il ripristino della cucina dell’Ospedale di Vasto.
A una settimana dalla chiusura da parte dei Nas ciò non è avvenuto e il silenzio del centrodestra e degli esponenti locali in Regione lo riteniamo inaccettabile.
Dal canto suo il sindaco di Vasto, Francesco Menna, su richiesta del Direttore Schael e ancor prima su sua volontà politico-amministrativa, sta cercando di trovare una soluzione alternativa per evitare il trasporto da centri di cottura più distanti.
Invitiamo a questo punto l’Assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, a dare anch’essa immediate risposte in merito.
Infine ai consiglieri della Lega Vasto, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro, che affermano di voler solo difendere l’Ospedale, ma che però non perdono mai occasione per gettare fango su Silvio Paolucci, ricordiamo quanto da lui fatto per il San Pio in 5 anni di mandato: Dea di I livello, Lungodenza, Stroke Unit, Day Surgey, Obi, conclusione dell’iter che ha visto l’approvazione della trasmissione dei fondi per il nuovo ospedale di Vasto che nascerà in contrada Pozzitelli, cessazione dello stato di commissariamento della sanità abruzzese grazie al Piano di Riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale 2016-2018.
Li invitiamo pertanto a non tirare in ballo l’operato dell’ex giunta regionale, ma a guardare e ad intervenire pubblicamente e non chiusi in una stanza, sull’operato dell’attuale maggioranza che in otto mesi nulla ha fatto per il San Pio se non far naufragare la Sala Emodinamica.
Pd Provinciale Chieti
I Segretari di Circolo del Pd del Vastese
