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Risposta Civica: “Montalfano contaminata, Di Florio e SNAM fanno passerella”

Per la campagna “Plastic free” nelle scuole una nuova messa in scena. L’amministrazione Di Florio dona borracce sponsorizzate SNAM agli alunni di Cupello. Cambiano (ma di poco) le facce ma le “sane” abitudini restano. Per feste, festival, sagre mangerecce e passerelle varie a Cupello c’è l’usanza di  ricorrere ai “benefattori” che pur di lavarsi le coscienza non badano a spese. Questa è la volta della sensibilizzazione per la riduzione dell’utilizzo della plastica monouso. All’apparenza un gesto di grande attenzione per l’ambiente, se non fosse paradossale la presenza di alcuni protagonisti dell’ennesimo rituale.

Infatti, in contrada Montalfano di Cupello e in tutto il territorio circostante opera la SNAM, facendo operazioni di stoccaggio gas attraverso la STOGIT, una società controllata al 100%. Solo nell’Ottobre 2017 i dati ARTA rilevavano la presenza di arsenico nei terreni e nelle falde acquifere con punte fino a 447 volte superiori i limiti di legge. Dati emersi solo dopo l’esposto alla procura di Vasto, da parte di associazioni ambientaliste che denunciavano il “grave inquinamento da arsenico e idrocarburi nei terreni e nelle acque sotterranee dello stoccaggio gas Fiume Treste a Cupello”. Una denuncia riguardante uno degli impianti più grandi d’Europa, nella quale si segnalavano “gravissime omissioni, ritardi ed inadempienze nelle procedure di bonifica”, sulla base di quanto sarebbe emerso, appunto, solo “dopo un laborioso accesso agli atti”. La contaminazione del terreno e delle acque vuol dire avvelenamento della catena alimentare, prima dei prodotti agricoli e dell’allevamento e poi dell’uomo.

L’educazione al rispetto dell’ambiente nelle giovani generazioni e le iniziative come “Plastic Free” sono certamente edificanti e lodevoli. Quelle stesse generazioni, però, devono essere protette e per tutti i cittadini deve essere garantita la tutela della salute.

Risposta Civica, sempre in prima linea nella difesa dei diritti e della salute dei cittadini e dell’ambiente, chiede a chi amministra il nostro territorio di non girarsi dall’altra parte per una misera “mancetta”, di far rispettare le leggi in materia ambientale e di applicare il Regolamento di Igiene Urbana Comunale che prevede che “Chiunque cagioni, anche in maniera accidentale, la contaminazione del sottosuolo o delle acque superficiali mediante sostanze potenzialmente inquinanti è tenuto a procedere a proprie spese agli interventi di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino ambientale delle aree inquinate e degli impianti dai quali deriva il pericolo”.

Chiediamo, quindi, all’ Amministrazione Comunale di informare la Comunità circa il procedimento di bonifica previsto per legge che STOGIT (SNAM) dice di aver intrapreso.

Risposta Civica c’è, adesso più di prima.

Cittadini per i cittadini.

La salute prima di tutto.

Gruppo Consiliare Risposta Civica

 

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