Banner Top
Banner Top

Regolamento vigili urbani, primo scontro in commissione

Approda in Commissione il nuovo regolamento della polizia municipale. Dopo mesi di stallo, di polemiche e di distinguo anche all’interno della maggioranza di centrosinistra,  che alla fine sembra aver trovato la quadra, il documento arriva oggi alle 17 all’esame dell’organismo consiliare presieduto da Maria Molino che per l’occasione ha convocato anche i sindacati e le Rsu.  Si prevedono scintille.

Il nuovo regolamento è, insieme alla situazione del personale in divisa,  uno degli argomenti più gettonati dalle forze politiche di minoranza che da sempre chiedono una riorganizzazione del Comando di piazza Rossetti e il recepimento delle disposizioni legislative. L’opposizione è sul piede di guerra ed è pronta,  insieme a qualche sigla sindacale,  a dare battaglia.

“Proporremo una serie di emendamenti”, annuncia Guido Giangiacomo, capogruppo consiliare di Forza Italia, “la bozza che domani (oggi per chi legge ndc) arriva in Commissione, solo grazie alla mozione da noi presentata il 24 settembre scorso,  deve essere modificata in diversi punti perché presenta delle illegittimità, soprattutto nella parte relativa alla modalità di nomina del comandante. Quello che chiederemo con forza è il rispetto delle norme. Il regolamento attualmente in vigore è illegittimo perché è stato approvato in giunta,  e non in consiglio comunale, dall’amministrazione guidata dall’ex sindaco Luciano Lapenna”, chiosa Giangiacomo.

Sono mesi che l’opposizione chiede di discutere in consiglio comunale il nuovo regolamento della polizia locale. Quello in Commissione quindi è solo un primo passaggio in vista dell’approvazione da parte dell’assemblea civica. Inizialmente erano due le bozze depositate in Commissione, una presentata dall’assessore Gabriele Barisano (che è stato titolare della delega alla polizia municipale)  e l’altra dall’opposizione consiliare. In questi mesi la maggioranza ha discusso al suo interno trovando alla fine un compromesso. Sono sulla stessa lunghezza d’onda delle minoranze anche alcune sigle sindacali.

L’annullamento in autotutela dell’attuale  regolamento approvato nel 2016 dalla precedente giunta, undici giorni prima della scadenza del mandato amministrativo, è  stato chiesto più volte in passato dalla segreteria regionale del sindacato autonomo Diccap, oggi confluito nel Csa, organizzazione che  sarà  presente alla riunione della Commissione con una nutrita rappresentanza.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.