Operazione “Clean Shirt”, 4 le condanne emesse ieri dal giudice del Tribunale di Vasto Italo Radoccia. Gli imputati sono stati giudicati con rito abbreviato. La sentenza è stata emessa nel primo pomeriggio. Cristina Spada, 43 anni è stata condannata a due anni e sei mesi; Piero Di Carlo, 32 anni a 2 anni e 8 mesi; Mirko Di Giacomo, 36 anni, due anni e 6 mesi; Achille De Rosa, 37 anni ha avuto la condanna più lieve, 8 mesi. Soddisfatti i difensori.
La pubblica accusa aveva chiesto pene molto più severe ipotizzando anche l’associazione a delinquere ma il giudice ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Antonello Cerella, Marisa Berarducci e Raffaele Giacomucci , ha escluso l’organizzazione ed ha riconosciuto la lieve entità del reato.
Le motivazioni sella sentenza saranno comunque pubblicate fra 90 giorni. I difensori hanno già preannunciato ricorso in appello. L’indagine condotta dalla polizia, partì dall’ esplosione di un colpo di pistola calibro 7,65 contro un negozio in corso Mazzini a Vasto, il 7 ottobre 2016. I quattro furono arrestati dalla polizia ad agosto 2018 con l’accusa di spaccio e porto abusivo di armi. Con l’ausilio dei cani antidroga Ayrton e Ketty dell’Unità cinofila della questura di Pescara e del Reparto anticrimine d’Abruzzo, la polizia riuscì a cogliere gli indagati in flagranza sequestrando 500 dosi di droga (valore commerciale 35mila euro per la cocaina e 25mila per l’eroina), e recuperando anche settemila euro in contanti.
In un primo momento Cristina Spada era stata ritenuta la mente dell’organizzazione. In seguito la sua posizione di alleggerì. Anche la posizione di altri due arrestati, Piero Di Carlo e Mirko Di Giacomo, era molto delicata. Per Di Giacomo, l’accusa aveva chiesto una pena superiore ai 5 anni. Le arringhe difensive hanno convinto il giudice Radoccia della “lieve entità” delle colpe degli imputati. “Attendiamo ora di leggere le motivazioni della sentenza” hanno detto gli avvocati, Berarducci, Cerella e Giacomucci al termine del processo.
Paola Calvano (Il Centro)