“Italia Viva nasce per essere il partito dei territori, il partito degli amministratori locali”. Con queste parole l’onorevole Camillo D’Alessandro ha iniziato la conferenza stampa che si è svolta stamane a Vasto per presentare la nascita del neo partito e che ha visto la presenza del consigliere comunale Nicola Tiberio che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua adesione al neo partito di Matteo Renzi Italia Viva. Presenti anche Domenico Molino e Silvia Di Virgilio promotori dei comitati di Vasto e San Salvo.
“Saremo alleati leali qui a Vasto con il sindaco, con il Partito Democratico e – ha affermato D’Alessandro – continueremo a lavorare in sintonia con loro credendo che in questa città possiamo portare nuove idee, nuove energie e nuove persone intorno a un progetto che vede e vedrà Vasto al centro di tutto e lo faremo in collaborazione con tutti gli altri consiglieri”.
“Saremo presenti sui comuni, nel territorio”, ha continuato. “Dimostreremo di essere capaci di superare il modello dei partiti precedenti”.
L’Onorevole D’Alessandro ha annunciato inoltre novità in termini di organizzazione locale, provinciale e regionale. “L’idea che abbiamo – spiega – è quella di arrivare ad un modello di partito dove contano molto i comitati e dove verranno eliminati tutti i passaggi di conflitto tra i diversi organi a livello locale, provinciale e regionale. I nostri iscritti saranno chiamati alle primarie delle idee ogni qualvolta ci si troverà a dover decidere la linea politica locale regionale o nazionale”.
A prendere poi la parola il consigliere Tiberio che afferma: “Non rinnego i 18 anni passati, ma la città oggi si aspetta risposte in merito ad alcuni aspetti quali viabilità, Statale e Cimitero. Mi farò portavoce in consiglio di queste istanze nell’ottica di una massima, piena e leale collaborazione nei confronti dell’amministrazione. La scelta di lasciare il Partito Democratico è legata proprio a queste divergenze”.
D’Alessandro e Tiberio annunciano che non chiederanno rappresentanti in giunta.
Laura Rongoni
