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Vasto, al concorso per vigili salto in alto, corsa e quindici piegamenti

Non devono dimostrare di avere solo una buona conoscenza del codice della strada, del diritto penale e  di quello amministrativo, ma  dovranno superare anche alcune prove di efficienza fisica, consistenti nella corsa, nel salto in alto e nei piegamenti delle braccia: 15 continuativi per gli uomini e 7 per le donne. Sono alcuni dei requisiti che devono possedere i candidati che presenteranno domanda di partecipazione al concorso per l’assunzione di 15 agenti di polizia municipale.

Il bando è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune  alle 21.16 del 30 settembre, cioè meno di 24 ore prima dal consiglio comunale che si è tenuto ieri in seduta di seconda convocazione e al  cui ordine del giorno figurava anche la mozione presentata da Guido Giangiacomo (primo firmatario), Alessandro d’Elisa, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero ed Edmondo Laudazi finalizzata a stigmatizzare i ritardi che hanno accompagnato l’avvio del concorso. Molto atteso non solo perché ci sono in ballo dei posti di lavoro a tempo indeterminato, ma soprattutto  perché l’organico della polizia municipale è ormai ridotto all’osso.

IL BANDO – In realtà quello pubblicato sul sito istituzionale del Comune è solo uno schema di bando che diventerà valido ai fini di legge con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Stabilisce  sia i requisiti generali sia quelli specifici come il possesso del diploma di istruzione secondaria superiore di durata quinquennale, della patente di abilitazione alla guida di autoveicoli e di motocicli , l’idoneità fisica. Le novità sono due: la riserva del 40%  dei posti a favore  dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che alla data di pubblicazione del bando abbiano maturato almeno 3 anni di servizio alle dipendenze del comune di Vasto e le prove di efficienza fisica.

QUALITA’ FISICHE – Per essere assunti il Comune richiede ai partecipanti il possesso di alcune qualità fisiche “indispensabili per svolgere le funzioni specifiche del ruolo”. In particolare i candidati dovranno cimentarsi con tre prove atletiche: corsa piana di 1000 metri, salto in alto e piegamenti continuativi sulle braccia: 15 per gli uomini e 7 per le donne che hanno così diritto allo “sconto”. Per l’accertamento delle prove fisiche la Commissione d’esame  potrà essere integrata – si legge nel bando – da giudici di gara di atletica leggera  abilitati dalla FIDAL.

L’OPPOSIZIONE – Pur salutando con favore la riserva del 40% dei posti al personale  che ha già lavorato alle dipendenze del Comune e che è rimasto fuori dalla precedente stabilizzazione, la minoranza manifesta disappunto.

“La preselezione per le persone che hanno lavorato 3 anni è superflua: altri comuni, come quello di Padova ad esempio, non la fanno fare a chi ha già superato i test e fatto il vigile tre anni”, dice Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia, “la patente di servizio è necessaria per guidare i mezzi dell’ente: come fanno i candidati a fare il test se non l’hanno ancora conseguita? Le prove previste, paragonabili a quelle per l’esercito militare e la polizia di Stato sono troppo severe e discriminatorie: una donna incinta non potrà partecipare al concorso”.

Anna Bontempo (Il Centro)

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