Solo quattro edifici scolastici su 16 sono a norma, mentre gli altri devono essere adeguati agli attuali standard antisismici. E’ per questo che l’amministrazione comunale ha programmato un piano di investimenti di circa 2 milioni di euro per finanziare una serie di interventi che vanno dalla messa in sicurezza delle scuole risultate non a norma in seguito alle indagini di vulnerabilità, alla costruzione di un nuovo edificio scolastico da destinare a scuola dell’infanzia.
Se ne è parlato ieri durante la conferenza stampa indetta in Comune che ha registrato la partecipazione del sindaco Francesco Menna, dell’assessore con delega alla manutenzione e sicurezza delle scuole Anna Bosco, del dirigente Stefano Monteferrante e dei tecnici Luca Giammichele e Francesca Gizzarelli.
“La nostra attenzione per le scuole è sempre stata alta, fin dall’inizio del nostro mandato”, sostiene l’assessore Bosco, “nel corso del triennio abbiamo già speso e programmato interventi per circa 2 milioni e 100 mila euro, che vanno dal miglioramento sismico, al rifacimento di tetti e solai, dall’efficientamento energetico all’adeguamento ai fini della prevenzione degli incendi. Lavori che hanno interessato tutte le scuole”.
E stato ribadito anche che l’amministrazione comunale è stata la prima, dal 2003, a voler eseguire le indagini di vulnerabilità nelle scuole per meglio programmare gli interventi da realizzare, tenuto conto che nel corso degli anni, gli edifici pubblici così come quelli privati, sono stati realizzati con prescrizioni normative diverse da quelle attuali. Alla luce di queste indagini sono stati programmati una prima serie di interventi che si vogliono portare avanti speditamente, investendo a partire da quest’anno e per l’anno prossimo circa 2 milioni di euro.
“Il nostro obiettivo è realizzare gli interventi nel più breve tempo possibile”, aggiunge il sindaco, “ci dichiariamo già disponibili ad incontrare i dirigenti scolastici e le famiglie”.
Anna Bontempo (Il Centro)