E’ stato recuperato dopo 36 ore di ricerche dalla titolare di un negozio per animali, soccorso e portato alla Clinica Veterinaria dell’Adriatico dove è ricoverato per una sospetta frattura del bacino e per un blocco urinario. Chicco, uno dei quattro cani di “quartiere” che stazionano spesso nella rotonda di Sant’Onofrio, è stato investito venerdì sera in zona sgambamento, lungo la circonvallazione Istoniense, da una macchina che non si è fermata per soccorrerlo.
Nonostante le ferite ha vagato per tutta la zona fino a quando, stremato e dolorante, si è accasciato a terra. E’ stato recuperato grazie a Carmen e Vinicio dopo 36 ore di ricerche continue e portato in Clinica dalle volontarie di Amici di Zampa che si sono accollate le spese veterinarie.
“All’inciviltà di chi ha odiato questi cani perché stazionano in una rotatoria e ha fatto una campagna denigratoria per tutta l’estate, e di chi lo ha investito e non lo ha soccorso, fanno riscontro per fortuna l’affetto e l’amore di tanti cittadini che in queste ore stanno mandando delle donazioni sul numero di conto corrente che abbiamo diffuso”, commenta Rosanna Florio, presidente di Amici di Zampa, l’associazione che ha in gestione il canile municipale, “è la dimostrazione che non tutta la gente è incivile, che non tutta la gente odia i cani e ha sentimenti di negatività verso di loro. Speriamo che Chicco si salvi, che possa stare bene e ritornare a vivere sereno. L’auspicio è che la gente capisca che i cani di quartiere sono una forma di civiltà”.
Anna Bontempo (Il Centro)