Impugnata la chiusura del Centro diurno Iris di via Silone a Vasto. I legali della società, gli avvocati Pierpaolo Andreoni e Fiorenzo Cieri hanno annunciato ieri l’impugnazione del provvedimento di chiusura firmato dal sindaco Francesco Menna dopo una relazione dei Nas. “Con il ricorso al Tar”, hanno detto Andreoni e Cieri, “dimostreremo l’erroneità delle contestazioni fatte dai militari ai nostri clienti, mostrando una nutrita documentazione. Se non dovesse bastare faremo ogni tipo di ricorso possibile“.
Come si legge nell’ordinanza, il Nas, a seguito di una visita ispettiva effettuata il 26 agosto scorso, ha riscontrato all’interno della struttura la presenza di “anziani in attività semiresidenziale Centro diurno, attività per la quale la società Iris non è in possesso di alcuna autorizzazione”.
“Al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei potenziali ospiti“, si legge nell’ordinanza del Comune “e visto il mancato possesso dei titoli autorizzativi previsti dalle disposizioni sanitarie ed amministrative”, il primo cittadino Menna ha dunque disposto la chiusura della struttura a carattere semiresidenziale Centro diurno. La società Iris ha subito risposto impugnando il provvedimento dinanzi al Tar.
“La documentazione che mostreremo ai giudici“, insistono Cieri e Andreoni, “dimostrerà che la società Iris ha sempre agito con grande correttezza. Siamo certi che i giudici del tribunale amministrativo regionale ci daranno ragione”.
Gli anziani ospiti restano in attesa: secondo quanto riferito dagli avvocati, gli anziani assicurano di essersi trovati bene ed hanno timore di dover andare oltre. La speranza dei ricorrenti è di ricevere risposte nel più breve tempo posssibile. Nel frattempo i controlli dei Nas nel Vastese proseguono senza sosta.
Paola Calvano (Il Centro)
