Vuole sapere cosa respirano i cittadini e quali soluzioni possono essere messe in campo per risolvere gli inconvenienti lamentati. E’ con questo spirito che la sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio incontrerà martedì prossimo 3 settembre il direttore dell’Arta, Francesco Chiavaroli. Cresce la preoccupazione dopo l’allarme lanciato da alcuni residenti del vicino comune di Cupello, sia per la puzza proveniente dal Polo impiantistico del Civeta, sia per i disturbi patiti, come la lacrimazione, il bruciore agli occhi e la secchezza alla gola. Problemi che si fanno sentire anche a Monteodorisio che, in linea d’aria, dista pochi chilometri da Valle Cena dove sono presenti l’impianto di riciclaggio del Consorzio intercomunale e le discariche, tra cui quella posta sotto sequestro lo scorso mese di marzo dalla Procura.
“Con il direttore dell’Arta ho fissato un appuntamento per una analisi della situazione”, spiega Catia Di Fabio, “vogliamo spiegazioni,vogliamo sapere cosa respiriamo e cosa possiamo fare concretamente per risolvere le problematiche emerse. La salute è la prima preoccupazione per un sindaco e gli atti che abbiamo prodotto finora dimostrano che la lista civica “Nuovo Agire” ha già preso in carico il problema. Io non mi arrendo e ho detto chiaramente ai miei concittadini che voglio monitorare questa situazione e sono pronta a farlo sempre”.
La sindaca di Monteodorisio ricorda che “come amministrazione comunale ci siamo insediati da tre mesi e la prima preoccupazione è stata quella del Civeta. Il controllo, gli incontri e le proposte sono state molteplici e la situazione è stata costantemente monitorata Proprio durante uno di questi sopralluoghi all’impianto”, annota, “in occasione di uno dei primi incendi che purtroppo si sono verificati questa estate, ho incontrato il direttore dell’Arta, con cui ho fissato un nuovo appuntamento il 3 settembre”.
La situazione di disagio è nota da tempo, tant’è che proprio nei giorni scorsi il gruppo consiliare “Insieme per Cupello” formato da Camillo D’Amico, Angelo Pollutri e Marco Antenucci, ha presentato una mozione con cui propone l’installazione di centraline per il monitoraggio dell’aria e l’attivazione di protocolli di collaborazione con l’Arta. Stessa richiesta è stata formulata dalla deputata del Movimento 5 stelle, Carmela Grippa che ha scritto al presidente della Regione, Marco Marsilio e all’assessore all’ambiente Emanuele Imprudente.
Anna Bontempo (Il Centro)
