Banner Top
Banner Top

Toson d’Oro, Todaro nei panni del principe

Duecentocinquanta figuranti, sbandieratori, musici, giocolieri e come  testimonial Raimondo Todaro. Il popolare ballerino del programma televisivo “Ballando con le stelle”, vestirà i panni del principe Fabrizio Colonna nella rievocazione storica settecentesca del Toson d’oro, l’iniziativa promossa e organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’omonima associazione culturale. L’evento, presentato da Paola Cerella, si terrà domenica alle 21.

Il lungo corteo con i figuranti in vestito d’epoca si snoderà da Palazzo d’Avalos percorrendo  corso De Parma, via Marchesani, corso Plebiscito, via Torino, corso Garibaldi, via Vittorio Veneto, largo Palmieri, corso Italia, piazza Rossetti, piazza Diomede, corso de Parma, fino a Piazza Pudente. Insieme agli sbandieratori e musici della città di Lucera, ci saranno gli sbandieratori “San Vito” di Avigliano, i Draghi del fuoco di Barletta, i Rievocatori “Fantasie d’Epoca” di Napoli, e i giocolieri e mangiafuoco “Liu Bò” di Lucera. La grande novità dell’edizione 2019 è il concerto del maestro Marco Vallese ed il soprano Lili Stefanova Pignatelli in programma alle 23 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, in memoria di Cesare Michelangelo D’Avalos nel 290° anno dalla morte. Sarà l’occasione per ascoltare i suoni dell’organo, recentemente restaurato, realizzato nel 1719 da Domenico Mangino.

Il programma della XXXIII edizione della rievocazione storica è stato illustrato ieri in conferenza stampa dal presidente dell’associazione “Amici del Toson d’oro” e dal vice sindaco Giuseppe Forte che è anche assessore alla cultura.

“La rievocazione storica fa rivivere gli splendori e i fasti di Casa D’Avalos, feudatari del Vasto”, spiega Valter Marinucci, presidente del sodalizio, “e proietta idealmente nell’epoca in cui la residenza dei principi divenne centro di attrazione per l’Italia e l’Europa”.

Marinucci ha anche svelato qualche “gossip” sulla scelta del testimonial, precisando che “il nome di Todaro è stato fatto dallo staff femminile dell’associazione”.

Forte ha precisato che si tratta di una iniziativa “molto attesa dai turisti” che riscuote successo ogni anno. A vestire i panni del marchese Cesare Michelangelo d’Avalos sarà Gianluca Casciato, presidente di Madrecultura, l’associazione nata nel 2017 per combattere il degrado ambientale.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com