Le iniziative in ballo sono almeno sei e riguardano la realizzazione di centri commerciali in variante al piano regolatore in diverse zone della città, tra cui via Del Porto, Sant’Antonio Abate e via Conti Ricci, vicino al Terminal Bus. Progetti destinati a non andare in porto dopo il punto fermo messo dal consiglio comunale che a maggioranza ha detto no all’insediamento in città di nuove strutture della media distribuzione che implicano un cambio di destinazione d’uso.
A favore hanno invece votato i rappresentanti del centrodestra presenti in aula, mentre si sono astenuti gli esponenti del Movimento 5 stelle. Arriva dunque dall’assemblea civica – chiamata a pronunciarsi sul recepimento del testo unico in materia di commercio – lo stop a nuove strutture di vendita fino a 2mila metri quadri.
“Abbiamo recepito una legge regionale e fissato dei paletti ben precisi”, annota il sindaco Francesco Menna che già nei mesi scorsi aveva manifestato la sua contrarietà a nuovi centri commerciali, svelando l’esistenza di diversi progetti, “a Vasto non si potranno fare strutture della media distribuzione in variante al Prg, si potranno fare solo iniziative previste dallo strumento urbanistico. E’ un no a favore del piccolo commercio in crisi”.
Di diverso avviso le minoranze che avevano presentato sei emendamenti, alcuni dei quali avevano l’obiettivo di prevedere l’insediamento delle nuove strutture di vendita nella zona nord della città, a valle del quartiere San Paolo.
“Anche sulla questione dell’ammodernamento della rete distributiva il sindaco Menna e la sua sgangherata amministrazione , mentono sapendo di mentire”, è il caustico commento di Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), dietro il presunto dichiarato diniego all’insediamento dei centri commerciali, anche di sola media distribuzione ( non Grande), si nasconde la confermata volontà di volerli fare solo dove dicono e con chi dicono loro.
Altra balla colossale è quella di dire che si vorrebbe operare nel rispetto assoluto delle norme del piano regolatore vigente: in realtà l’amministrazione ha deciso di consentire la insediabilità di parchi commerciali di media distribuzione non previsti dalla attuale normativa e di ostacolare lo sviluppo delle zone già destinate al commercio. Cioè, come al solito, nebulosamente , di sostenere alcuni a danno di altri” .
Il consiglio comunale ha anche approvato il regolamento edilizio (Ret) con la sola astensione dei consiglieri del centrodestra, Alessandro D’Elisa, Davide D’Alessandro e Guido Giangiacomo.
“E’ un provvedimento importante che dopo 46 anni trova il giusto rinnovamento”, dichiara soddisfatto Marco Marra, presidente della Commissione Assetto del Territorio, “aiuterà gli uffici, i cittadini e i tecnici a trovare le soluzioni possibili nel rispetto della legge e del territorio”.
Anna Bontempo (Il Centro)
