“Il comandante della polizia municipale fa causa al Comune per ottenere i gradi di maggiore? Non entriamo nel merito della controversia, dal momento che la questione sarà risolta dal giudice del lavoro, ma ci preme sottolineare alcune questioni che non possono più essere rimandate”. Il gruppo “Avanti Vasto”, lista civica di matrice socialista che vanta un assessore in giunta, Gabriele Barisano e due consigliere, Maria Molino e Giovanna Paolino, interviene dopo la notizia pubblicata dal Centro sulla causa avviata dal tenente Giuseppe Del Moro contro il Comune.
Il comandante chiede l’accertamento del suo diritto al riconoscimento del grado di maggiore a far data dal 1° luglio 2015, nonché la condanna dell’ente al pagamento delle differenze retributive per aver svolto tale mansione, pari a 9.134 euro, oltre agli oneri accessori.
Il contenzioso diventa lo spunto per una parte della maggioranza di centrosinistra – il gruppo Avanti Vasto – per ricordare alcune questioni irrisolte. Come il nuovo regolamento della polizia locale “che rispetti la legge e il contratto nazionale di lavoro. La consigliera Molino, presidente della commissione Affari Generali, ha già in programma la convocazione, così come deliberato dal consiglio comunale, per l’esame della bozza di regolamento e l’audizione delle sigle sindacali per approvare un documento il più condiviso possibile”.
L’altro aspetto riguarda il clima all’interno del Comando. “Continuano a giungere voci di lamentele e malumori da parte degli agenti e dei tenenti del corpo, in merito alla organizzazione e ai compiti affidati dal comandante”, annota la forza politica, “è un argomento che non può più essere rimandato. Auspichiamo che il nuovo dirigente, visto l’avvicendamento per ragioni di pensionamento di quello attuale, abbia la volontà di affrontare la questione”. Ultimo aspetto, ma non meno importante, riguarda il rapporto di fiducia.
“Ci chiediamo se sia opportuno, confermare o riconoscere un ruolo di rilievo all’interno dell’ente a dipendenti che scelgono strade a nostro avviso che minano alla base un corretto rapporto di fiducia”, sottolinea il gruppo consiliare, “senza dimenticare che proprio in questi giorni la giunta sta per approvare, se non l’ha fatto nell’ultima seduta, il nuovo regolamento sui criteri delle assegnazioni delle posizioni organizzative e il relativo bando interno per l’individuazione dei dipendenti idonei a ricoprire tale ruolo”.
Anna Bontempo (Il Centro)
