E’ caccia al basista che ha aiutato la banda della marmotta a sventrare e svaligiare la cassa del bancomat della Bper in via Porta nuova, a Casalbordino. Sono diversi gli elementi che portano gli investigatori a sospettare che qualcuno, probabilmente residente in paese, possa avere fornito preziose informazioni alla banda.
Intanto, i carabinieri hanno scoperto che l’auto usata dalla banda per raggiungere il bancomat nella notte tra venerdì e sabato era stata rubata poco prima a Pollutri. La vettura, una Lancia Y di colore bianco, era parcheggiata in strada sotto la casa della proprietaria. Un testimone ha raccontato agli investigatori di aver visto la Lancia Y in fuga seguita da un’altra auto subito dopo l’esplosione del bancomat.
Invece, un’altra vettura rubata a Vasto e incendiata sulla Trignina in territorio di Fresagrandinaria, circa 40 minuti dopo il colpo in banca, non c’entrerebbe con il furto.
Oltre al bottino che supera i 20 mila euro, l’esplosione ha provocato grossi danni ai locali della filiale. La tecnica usata e le modalità d’azione dei malviventi concentrano l’attenzione dei carabinieri verso la Puglia.
Paola Calvano (Il Centro)