Altro errore grossolano del settore personale del Comune di Vasto. Le Certificazioni Uniche, emesse a marzo 2019, per i dipendenti e gli amministratori, sono risultate completamente sbagliate e sono dovute essere annullate. I moduli CU originari non contenevano infatti l’importo dell’acconto addizionale Irpef comunale e, cosa ancora più grave, erano firmati dal dirigente del personale Vincenzo Toma, e non dal Sindaco Menna. Come sempre avviene al Comune di Vasto, nei mesi successivi, si è rimediato con la celebre “toppa” emettendo un secondo CU, stavolta con gli importi azzeccati e firmato dal Sindaco. Peccato che la legge preveda, per le correzioni successive al 7 marzo, possibili sanzioni di 33.33 euro per ogni CU errato, che moltiplicato per il numero di dipendenti, assessori e consiglieri, risulta aggirarsi tra i 7000 e gli 8000 euro a carico del Comune, e quindi a carico delle tasche dei cittadini vastesi. L’assessore Marchesani rispondendo ad una interrogazione ha giustificato la questione con un errore del sistema informatico, mentre appare evidente l’errore della amministrazione comunale, di chi ha predisposto i CU e di chi li ha firmati. Ogni giorno un errore marchiano viene dopo l’altro. A fare le spese di tanta inadeguatezza, di tanto pressappochismo e di così tanta poca attenzione alle leggi, sono i cittadini vastesi che si potranno trovare a dover pagare l’ennesimo errore della amministrazione Menna. Ci chiediamo se taluni, distratti nel fare continuamente politica di bassa lega, e concorsi improvvisati tramite centro per l’impiego, non trascurino in modo eccessivo l’aspetto amministrativo. A noi appare necessario un avvicendamento completo, radicale e totale dell’attuale filiera di governo e comando comunale, soprattutto nel campo della gestione del personale.
Alessandro d’Elisa- Gruppo Misto
Vincenzo Suriani- FDI
Francesco Prospero – FDI
Guido Giangiacomo – FI
Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro
