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Caro parcheggi: i bagnanti in fuga dalla spiaggia

 

Vengono a Vasto per trascorrere una giornata al mare, ma dopo aver girovago alla ricerca di un parcheggio cambiano meta e si dirigono verso altri lidi. Denunciano la fuga dei turisti i balneatori presenti nel tratto nord del litorale, secondo i quali gli abbonamenti previsti per i non residenti sono troppo cari: 150 euro per quelli stagionali (dal 1° luglio al 31 agosto), a fronte dei 40 euro per i residenti e i titolari di attività a Vasto Marina.

“Alcuni clienti storici di Isernia  e Campobasso hanno deciso quest’anno di non affittare l’ombrellone”, sostiene un operatore turistico, “dicono che trovare parcheggio è sempre più difficile,  anche a causa del cantiere per la realizzazione della pista ciclopedonale della Via Verde che ha sottratto almeno 150 posti auto gratuiti lungo l’ex tracciato ferroviario. Avrebbero voluto fare l’abbonamento, previsto finalmente anche per i non residenti, ma quando sono andati ad informarsi nell’ufficio aperto dalla nuova società di gestione hanno preferito desistere ritenendo l’importo richiesto eccessivo”.

Entrate in vigore il 2 luglio, con un giorno di ritardo dovuto a problemi organizzativi, le strisce blu continuano ad essere il tormentone dell’estate. Tra le ragioni del malcontento ci sono la diminuzione dei parcheggi liberi, gli importi degli abbonamenti,  ma anche l’ubicazione dei parcometri, alcuni dei quali sono stati installati lungo il tratto di pista ciclabile che costeggia il lungomare Duca Degli Abruzzi. Una scelta a dir poco infelice, che sta creando problemi a chi è costretto a fare la fila sotto il sole per pagare il ticket  e ai ciclisti che percorrono la pista.

L’altro problema è che si sono drasticamente ridotti i parcheggi gratuiti. Nei giorni scorsi era stato il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia-An a protestare per le strisce blu ricavate nella parte centrale del Lungomare Cordella, vicino al pontile, 82 posti che sono sempre stati gratuiti ma che da quest’anno sono diventati a pagamento. Al netto delle proteste non mancano però le proposte. Come quella di Marco Di Michele Marisi, responsabile di “Giovani in movimento”, che suggerisce di dare in gestione il parcheggio coperto di via Martiri Istriani (200 posti auto) e di collegarlo alla spiaggia con un servizio navetta. La struttura, da anni in abbandono,  è da tempo inserita nel piano delle dismissioni, ma le aste indette finora sono andate tutte deserte.

“La struttura, acquistata alla fine degli anni ’90 dal comune di Vasto, ha funzionato qualche anno e  poi è rimasta chiusa”, ricorda Marisi, “se venisse messa a norma o data in gestione con l’impegno della messa a norma, e collegata con un servizio navetta per tutta la lunghezza della spiaggia, rappresenterebbe un polmone di posti auto non indifferente, data la carenza di parcheggi in estate a Vasto Marina”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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