Chiede le carte relative alle consulenze, alle assunzioni e ai pareri degli ultimi dieci anni e, di fronte al diniego del Commissario straordinario del Civeta di Cupello, avvocato Valerio De Vincentiis, si rivolge alla Procura e al Prefetto. E’ a dir poco infuriato Stefano Moretti, consigliere comunale di Monteodorisio, che si è visto negare l’accesso agli atti.
“La richiesta, così come formulata, non può essere accolta perché estremamente generica”. Questo il passaggio più saliente della nota firmata dal Commissario straordinario nominato dal presidente della Regione Marco Marsilio nei giorni scorsi, al posto di Franco Gerardini.
“Voglio capire come mai un ente pubblico da 20 milioni di euro l’anno si è ritrovato in una situazione disastrosa come quella attuale”, dice Moretti, “l’accesso ai documenti che ho richiesto mi è stato negato con motivazioni che non trovano alcun appiglio giustificativo. Non posso essere a conoscenza di tutti gli atti degli ultimi dieci anni riguardanti consulenze ed assunzioni, né tantomeno conoscerne i riferimenti di protocollo. Pertanto il diniego appare come una vera e propria scusa forse per evitare che si inquadrino le responsabilità politiche di questo disastro”. Moretti chiede l’intervento del Prefetto e della Procura per “accertare se ci sia stato un danno erariale e i profili penali che porrebbero emergere per decine di milioni di euro”.
Anna Bontempo (Il Centro)