Cari D’Alessandro e Paolucci, finalmente avete gettato la maschera contro l’ospedale di Vasto, ma nella vita la ruota gira ricordatelo. Non si fa la guerra dei poveri, è solo una questione di giustizia sociale e cercare di assicurare la sanità a tutti i cittadini della regione. Geografia alla mano, si riscontra che Ortona dista 10 km da Chieti e da Pescara, Vasto circa 70.
Affermavo in tempi non sospetti che stavate difendendo solo il vostro territorio spendendo risorse a scapito del territorio vastese i cui comuni montani distano anche 150 km dagli ospedali di 1 livello, per assicurare loro i servizi di emergenza /urgenza.
E già perché l’ospedale di Vasto fino a 5 anni fa, prima che arrivasse la Vostra scure, era molto funzionante, poi avete limato le risorse togliendo medici, specie anestesisti, radiologi, Endoscopisti ecc… non assumendo i Primari (7) che ne frattempo sono andati in pensione e riduzione delle attrezzature, vedi seconda tac già acquistata, la famosa emodinamica ecc. Ora ci si augura che chi decide circa sulla sanità regionale, sia attenta a distribuire le risorse equamente sul territorio tenendo presente della geografia regionale.
Raffaello Villani