Travolto da una pila di bancali di legno. Tragico incidente in un cantiere edile ieri pomeriggio nel centro di San Salvo. Gabriele Scarano, 56 anni, titolare di un’impresa edile di Trivento che stava lavorando in un cantiere di via Leonardo Da Vinci, è morto schiacciato da un carico di bancali di legno che insieme a tre operai stava sollevando. Da accertare le cause che hanno provocato l’incidente. Le tavole erano agganciate ad un camion con gru. Il materiale avrebbe dovuto essere sistemato sul tetto di uno stabile di quattro piani. Il carico però è piombato sull’uomo da un’altezza di 12 metri. Inutili i soccorsi degli operai che erano a poca distanza dall’imprenditore.
Scarano, sposato e padre di tre figli (l’ultima ha solo 10 anni) è morto sul colpo. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di San Salvo. Saranno loro,a ricostruire la dinamica dell’incidente e a stabilire le cause. I militari hanno ascoltato i testimoni e compiuto le prime verifiche sul posto.
Altri accertamenti riguarderanno gli strumenti di lavoro. L’ingrato compito del riconoscimento della vittima è toccato al figlio maggiore dell’uomo avviso della disgrazia dai carabinieri. Il tecnico della prevenzione sul lavoro , dottor Lattanzio su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica della Procura di Vasto, Michele Pecoraro, ha eseguito l’esame cadaverico della vittima constatando il decesso del cinquantaseienne e le gravi lesioni sul corpo della vittima. Il camion con la gru non è della ditta della vittima. Anche il mezzo sarà accuratamente controllato dagli investigatori . La disgrazia è accaduta poco dopo le 16.
Scarano che amava essere personalmente sul luogo di lavoro, era impegnato già da diversi minuti a trasferire con altri 3 operai le tavole di legno sul tetto del fabbricato di via Leonardo da Vinci. Una operazione di routine compiuta tantissime altre volte. Ma l’imprevisto era in agguato. Il carico si è staccato finendo addosso all’imprenditore, provocando lo schiacciamento della cassa toracica e della testa e gravi lesioni ad una mano. I lavoratori che erano con lui hanno subito chiesto aiuto, ma l’ambulanza è ripartita vuota.
Prima del trasferimento della salma di Gabriele Scarano all’obitorio dell’ospedale di Chieti, sul posto è arrivato l’avvocato della famiglia Scarano, Giovanni Di Santo. L’esame autoptico sarà eseguito dal medico legale, Pietro Falco dopo il conferimento dell’incarico. Al momento non è stata fissata la data della perizia.
La notizia della morte di Gabriele Scarano ha provocato profondo cordoglio a San Salvo e nel vastese dove l’imprenditore era molto conosciuto e ovviamente a Trivento il suo paese natale. Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia.
Paola Calvano (Il Centro)
