E’ avvenuto poco dopo le ore 20 il trasferimento della salma del 56enne Gabriele Scarano all’Ospedale di Chieti dove verrà effettuata l’autopsia. La tragedia è avvenuta poco dopo le 16 (LEGGI la notizia) facendo subito il giro della città.
“Ho il cuore colmo di dolore per la morte del lavoratore avvenuta questo pomeriggio a San Salvo, in un cantiere edile in pieno centro abitato”, fa sapere il primo cittadino di San Salvo Tiziana Magnacca che continua, “L’ennesima morte bianca che impone di riconsiderare ancora una volta le norme antinfortunistiche sui luoghi di lavoro. Mi stringo alla famiglia del 56enne morto in via Leonardo da Vinci e in particolare alla moglie e ai suoi tre figli”.
Molto conosciuto e stimato a San Salvo, la sua morte ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano. “Era una gran bella persona. Molto attenta nel suo lavoro. Le indagini faranno sì chiarezza, ma resta il fatto che Gabriele non c’è più“, dice uno dei presenti sul posto. Gabriele Scarano lascia una moglie e tre figli.
Quella di oggi è l’ennesima morte bianca. L’ennesima tragedia che ha sconvolto una famiglia intera e un’intera comunità.
IL FATTO. Erano da poco passate le 16. Gabriele Scarano, 56 anni originario di Trivento e titolare della ditta, stava eseguendo i lavori presso il cantiere di via Leonardo da Vinci a San Salvo. Il 56enne è morto travolto dalle travi di legno sganciatesi dalla gru. Il carico gli è piombato da un’altezza di circa 12 metri. Inutili i tentativi di tenerlo di vita. Troppo gravi le ferite riportate. E’ toccato a uno dei tre figli il riconoscimento della salma. Dell’incidente mortale si occuperà la Procura della Repubblica di Vasto. Gabriele Scarano lascia una moglie e tre figli.
Laura Rongoni
