Flavia Rizza oggi ha 21 anni, ed è una ragazza solare. Ma il sorriso, ha rischiato di perderlo molti anni fa per colpa dei bulli. Ora è diventata la testimonial della polizia postale nella lotta al bullismo e cyberbullismo. Flavia ieri è venuta a Vasto per partecipare all’evento organizzato dall’associazione Emily al Pala Bcc intitolato “Uno per tutti, tutti per uno”.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco, Francesco Menna . «Tutto è cominciato alle scuole elementari”, ha raccontato Flavia Rizzo. “Mi prendevano in giro. Poi sono arrivati i messaggi e gli insulti sul telefonino e su fb. Ne ho sempre parlato con i miei, ed è stata una fortuna. Loro mi sono sempre stati accanto”.
Flavia che ha vinto il bullismo vuole aiutare i giovani a salvarsi. “Denunciate”, dice Flavia Rizzo. “I numeri anonimi non resteranno tali”.
L’obiettivo della Rizzo è condiviso dai carabinieri. A Vasto e nel Vastese il tenente, Luca D’Ambrosio con un capillare servizio di prevenzione nelle scuole da mesi cerca di contrastare ogni forma di prevaricazione .”L’aiuto dei carabinieri è diventato prezioso”, dice la professoressa Teresa Di Santo, presidente dell’associazione Emily che da anni cerca di proteggere i giovani da bullismo e cyberbulliso coinvolgendo le scolaresche.
Il sodalizio ha aperto uno sportello a Cupello e Graziana Di Florio, eletta due giorni fa sindaco di Cupello segue con attenzione le problematiche.”Di bullismo si può morire, la cronaca lo insegna, dobbiamo evitare che accada”, ha ricordato la Di Florio.
Paola Calvano (Il Centro)
