Il sindaco uscente, Antonio Di Pietro, a capo della lista che porta il suo nome, non ce l’ha fatta a riconquistare la fascia tricolore per la seconda volta. A vincere la partita – anche se per soli 31 voti – è stato il suo sfidante, Nicola Mario Di Carlo della compagine civica “Per cambiare-Rialzati Pollutri”, funzionario dell’assessorato all’agricoltura della regione Abruzzo, consigliere comunale di opposizione uscente. Sarà lui a guidare il paese per i prossimi cinque anni, imprimendo quella svolta promessa in campagna elettorale. La sua vittoria non era affatto scontata, avendo come avversario un sindaco uscente che ha accettato il verdetto degli elettori molto sportivamente.
“E’ stata una bella campagna elettorale”, commenta a caldo Di Pietro, “rispetto la volontà del popolo e accetto la sconfitta, come è giusto che sia”.
Di Carlo, che quando la sua vittoria si è delineata è stato preso d’assalto dai suoi sostenitori e dai candidati della sua squadra, ha promesso ai cittadini l’impegno e la presenza per l’attuazione di un programma “che si ispira alla trasparenza e alla partecipazione”, all’insegna di tre principi fondamentali: integrità, impegno e capacità.
Tra i punti più salienti del documento che ha sottoposto all’attenzione dei compaesani ci sono l’approvazione del piano regolatore nel più breve tempo possibile, la riqualificazione e il recupero del centro storico, il completamento del cimitero, la rivitalizzazione del centro urbano e particolare attenzione ai giovani e agli anziani. Il suo primo impegno tra qualche giorno, passata l’euforia della vittoria, sarà quello di formare la nuova giunta.
Anna Bontempo (Il Centro)
