Poca acqua a settembre , gelo a dicembre e gennaio, pioggia e grandine ad aprile. Le condizioni meteo non favoriscono certo l’agricoltura e la frutticoltura . I capricci del tempo e le temperature atipiche mettono a rischio la produzione di frutta. La cooperativa Eurortofrutticola del Trigno cerca di difendere come può la propria produzione consultando esperti e studiosi . Non solo.
Da anni il presidente Nicolino Torricella cerca nuove nicchie di mercato per allargare il pacchetto clienti e favorire il lavoro. L’ultima novità è la frutta essiccata, un prodotto adatto ad ogni stagione e che può essere facilmente esportato ovunque .
” E’ un prodotto che è stato accolto favorevolmente sui mercati italiani e di tutta Europa”, dice soddisfatto il presidente Torricella. ” La frutta selezionata viene essiccata e in questo modo può essere consumata anche fuori stagione. Non gela, non marcisce nè inacidisce, Contestualmente “, aggiunge Torricella ” stiamo portando avanti il “progetto nocciola” con la Ferrero. Aumentando la gamma dei prodotti e le offerte la stagione lavorativa della cooperativa si allunga. A fine mese è previsto il reclutamento di centinaia di stagionali per la raccolta,selezione e spedizione delle pesche. Quattrocento stagionali avranno una chance di lavoro. Poi sarà la volta dell’uva e quindi delle olive. ” Stiamo lavorando per trovare nuovi mercati e nuovi clienti”, dice il presidente Torricella e per farlo ci avvaliamo anche della collaborazione dell’Università, Gabriele D’Annunzio .
Grazie alla ricerca e alla sperimentazione cerchiamo di migliorare la produzione e conquistare i mercati d’elite”. Nei giorni scorso alla cooperativa si sono svolte le elezioni del consiglio d’amministrazione. Oltre a Nicolino Torricella sono stati eletti, Nicola Marinelli, Michelino Cilli, Domenico Natale, Giuseppe Colaeo, Michele Tumini, Michele Savini, Tiziano Travaglini, Antonio Chinni, Felice Tascone e Giuseppe Fabrizio.
Le prossime settimane per gli eletti saranno di grande lavoro. La cooperativa è una delle realtà più felici del Vastese. I 1200 soci producono frutta e ortaggi su un’area di 1947 ettari. L’Eurortofrutticola ha un fatturato di 15milioni di euro. Nata negli anni 70 come cooperativa che si occupava della raccolta delle pesche , è riuscita in 40 anni allargare la propria produzione a quasi tutta la frutta, dal Kiwi all’uva aggiungendo le verdure, asparagi e carciofi in primis. E ora alla produzione “fresca” ha aggiunto quella essiccata.
In Gran Bretagna il prodotto è piaciuto tantissimo ma anche nel resto dell’Europa c’è richiesta. Come detto ora l’attenzione è puntata sulle nocciole. Per i giovani del territorio si tratta di nuove opportunità.” Per noi è motivo di vanto essere riconosciuti per la qualità della produzione”, dice Torricella.
Paola Calvano (il centro)