La partita più grossa è su Cupello, da mesi sotto i riflettori per la vicenda legata al Civeta e al sequestro della terza discarica gestita dalla Cupello Ambiente. Sono tre i candidati sindaci in corsa per le elezioni del 26 maggio: Graziana Di Florio (Eccoci per Cupello), infermiera professionale al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vasto, attuale assessore alle politiche sociali, Camillo D’Amico (Insieme per Cupello), consigliere di minoranza uscente e Roberta Boschetti, rappresentante del Comitato per la difesa del comprensorio, scesa in campo con la lista “Risposta civica” che si presenta come alternativa agli altri candidati sindaci dei due opposti schieramenti.
Graziana Di Florio si pone in continuità con l’amministrazione uscente di Manuele Marcovecchio, eletto consigliere regionale, mentre D’Amico rappresenta il superamento delle divisioni del centrosinistra che cinque anni fa si presentò diviso alle elezioni decretando la vittoria del centrodestra. E poi c’è Roberta Boschetti, espressione della società civile e della cittadinanza attiva. Dopo essere stata in prima linea nella difesa dell’ambiente e contro il progetto della quarta vasca del Civeta, ha deciso di debuttare in politica, guidando una lista “distante dai partiti e dai gruppi di potere”.
Non è meno avvincente la sfida a Monteodorisio, dove il centrodestra si presenta diviso, spianando la strada al centrosinistra. Il sindaco uscente, Saverio Di Giacomo ha deciso di non ricandidarsi, lasciando spazio ai giovani. La sua erede naturale è Catia Di Fabio, 41 anni, dirigente scolastica, candidata sindaco della lista civica “Nuovo Agire”.
“Vogliamo dare il nostro contributo per migliorare il paese”, ha spiegato la giovane candidata che nei giorni scorsi ha presentato la sua squadra alla presenza del sindaco Di Giacomo, del consigliere regionale Marcovecchio e del sindaco di Casalanguida, Luca Conti, “sono orgogliosa che questo gruppo abbia visto in me una figura pronta a mettersi in gioco”. L’altra lista di centrodestra (Legati per Monteodorisio), di ispirazione leghista, è guidata da Nicola Generoso, 41 anni, imprenditore agricolo, responsabile dell’Osservatorio della legalità.
“Non sono io responsabile della spaccatura che si è creata nel centrodestra come qualcuno sostiene”, spiega Generoso, “anzi, io ho fatto di tutto per evitarla. Mi presento con la mia lista perché Monteodorisio ha bisogno di cambiamento, essendo diventato un paese di serie B”.
Tra i candidati consiglieri della lista capeggiata da Generoso c’è Stefano Moretti, perito infortunistico di Vasto, oltre che referente dell’Osservatorio regionale per la legalità.
Il centrosinistra punta su Daniele Molisani, 32 anni, consigliere di opposizione uscente, di professione assistente architetto. “Sono soddisfatto della risposta ottenuta finora dalla cittadinanza”, dice il candidato sindaco della lista civica “SiAmo Monteodorisio, “e della forte voglia di cambiamento che si respira in paese. Bisogna ricostruire il senso di comunità e di appartenenza al territorio. Lavoreremo per questo obiettivo”.
Anna Bontempo (Il Centro)
