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Iannone e Dovizioso, i due Andrea della MotoGP

Il motociclismo è da sempre uno degli sport che più appassiona gli italiani, in special modo quelli che vivono in centro Italia, come l’Abruzzo, una terra che ha dato molti piloti di successo. Tra tutti spicca, ovviamente, Andrea Iannone, nato a Vasto quasi trent’anni fa e tra i più abili piloti italiani del momento. Cresciuto con il mito di Valentino Rossi, l’abruzzese è quest’anno alla guida dell’Aprilia nel campionato nel mondo di MotoGP 2019, dopo che la stagione precedente aveva guidato una Suzuki. L’inizio di campionato, però, non è stato dei migliori per Iannone, finito al quattordicesimo posto a Losail e al diciassettesimo nel gran premio d’Argentina, che gli hanno permesso di mettere in saccoccia soltanto due punti. Rispetto all’anno scorso, quando arrivò decimo alla fine del campionato, il pilota nato a Vasto ha sicuramente perso qualcosa in quanto alle prestazioni e al rendimento globale, anche se deve per ora adattarsi alla nuova moto e potrà soltanto migliorare.

Chi invece proverà a vincere il suo primo mondiale di MotoGP è Andrea Dovizioso, uno dei favoriti alla vittoria secondo i pronostici delle scommesse di bet365. Il pilota classe 1986, campione della categoria 125 nel lontano 2004, ha completato un processo di maturazione lento ma importante nel quale adesso è il principale rivale di Marquez, campione in carica, che è riuscito a battere sul filo del rasoio nella prima corsa in Qatar. Sono ormai anni che Dovi, come viene chiamato nel circuito, sta migliorando le sue prestazioni e sta raggiungendo una certa continuità al vertice della MotoGP, senza dubbio la categoria più esigente di tutte. Secondo nelle ultime due stagioni, il pilota nato a Forlimpopoli è sempre più deciso a vincere finalmente un campionato. L’eredità di Valentino Rossi, che lo ha preceduto sulla Ducati, è pesante, ma lo stesso pesarese sta accompagnando i miglioramenti di un ragazzo che, seppur non giovanissimo, deve fare i conti con un fenomeno come Marquez che guida la Honda, una moto in generale superiore, seppur non di tanto, alla sua.

Così, i due Andrea della MotoGP stanno cercando di prendersi ognuno la sua fetta di campionato. Iannone, partendo dal basso, e Dovizioso cercando di affermarsi ai piani alti. L’abruzzese, arrivato ultimo per la prima volta in una corsa della GP, sarà colui che più dovrà svoltare in questa stagione per migliorare quanto prima i suoi risultati. Dopo il GP d’Argentina, Iannone è stato chiaro: “Su questa pista abbiamo sofferto in una maniera un po’ strana, perché le nostre difficoltà sono iniziate quando è aumentato il grip”, senza però togliersi colpe per la conduzione in gara. Con prospettive di miglioramenti immediati, il pilota di Vasto guarda avanti con serenità, sapendo che una volta toccato il fondo può soltanto risalire. Dall’altro lato, Dovizioso proverà a riprendere quanto prima il comando della classifica piloti già dal prossimo impegno in Cile per il gran premio delle Americhe. Avrà bisogno di tutta la fiducia e l’impegno possibile per prendersi finalmente ciò che si merita.

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